Dopo la recente dichiarazione del Vice Presidente di Federconsumatori Francesco Avallone : “Eliminare la cessione di credito e obbligare tutti al risarcimento in forma specifica”, e dopo l’articolo di Riccardo Celi (giornalista di Quattroruote) sul portale Sicurauto, dal titolo: “il tranello della Cessione di Credito“, il popolo dei consumatori automobilisti disorientato vuole approfondire l’argomento.
Qualche giorno fa, mi ha scritto la redazione di Automobilista.it per propormi un’intervista di approfondimento della materia , per capire meglio come funziona questo strumento tanto denigrato dalle compagnie di assicurazione.
AUTOMOBILISTA.IT Cessione del credito, intervista al carrozziere Davide Galli: prima parte
Una sana chiacchierata con Davide Galli, del Carrozziere.it, su un argomento caldo della Rca. Seguiteci in questa prima parte.
Davide… Cessione del credito: l’automobilista cede al carrozziere che riparerà l’auto il credito vantato verso la Compagnia assicuratrice cu spetta liquidare il danno. Che ne pensi?
“Credo sia la soluzione definitiva, il cliente seleziona il suo carrozziere di fiducia, gli cede il credito e ritira l’auto riparata senza sborsare denaro. Provate a immaginare una soluzione alternativa, o addirittura, come alcune Compagnie vorrebbero, un divieto sull’utilizzo della cessione di credito. Il carrozziere che alla fine della riparazione concorda il danno con il perito dell’Assicurazione e chiede il saldo al cliente, che a sua volta incasserà dalla compagnia dopo 30 giorni (nel caso di card doppia firma) o dopo 60 giorni (nel caso di assenza di card).
Doppia arrabbiatura del cliente che oltre al danno deve pure anticipare la riparazione”.
In teoria, le Compagnie evitano di anticipare denaro per la riparazione e sarà il carrozziere stesso a riscuoterlo dalla compagnia, con o senza l’aiuto di un avvocato. Qualcuno ci specula?
“Il fenomeno della liquidazione dell’imponibile direttamente al danneggiato che non ripara l’auto non credo cesserà, anche perché con i tempi che corrono è sempre più difficile obbligare le riparazioni, ma cosa accade quando il cliente viene liquidato dell’imponibile e vuole riparare l’auto? L’officina (se di questo si tratta) che riparerà il danno sarà in grado di emettere regolare fattura incassando solo l’imponibile? Quando il danneggiato cede il credito alla carrozzeria per la riparazione, questo non avviene, il sinistro infatti viene liquidato al carrozziere con anche l’Iva a fronte di una fattura”.
AUTOMOBILISTA.IT Il carrozziere Davide Galli: seconda parte dell’intervista sulla cessione del credito
Riprendiamo la chiacchierata con Davide Galli, del Carrozziere.it.
Davide, negli ultimi tempi si legge sui quotidiani che la cessione di credito alimenta le speculazioni sui sinistri, che le Compagnie sono costrette a pagare onorari a legali quando il carrozziere diventa il cessionario del credito.
“Ho letto. Addirittura in una conferenza dell’Ania con la presenza di alcuni esponenti di un’associazione di consumatori, la cessione di credito è stata additata come la causa dell’aumento dei premi assicurativi. Vorrei rassicurare il popolo dei danneggiati: la cessione di credito non ha bisogno di legali, la cessione di credito mette in condizione il carrozziere di operare come se fosse lui stesso il danneggiato. Alcune volte capita che le compagnie assicurative si scordano di risarcire il carrozziere alla scadenza dovuta, in quel caso il carrozziere può decidere due strade, richiedere il saldo al cliente oppure incaricare un avvocato per il recupero del credito. Se la Compagnia paga nei termini non vi sono costi aggiuntivi”.
I carrozzieri ci fanno la cresta?
“Con l’utilizzo della cessione , tutte le regole del Codice delle assicurazioni devono essere rispettate. La vettura deve essere messa a disposizione del perito designato, la pratica deve essere concordata, devono essere utilizzati i tempari di riparazione accettati dalle Compagnie. Dopo tutti questi passaggi non vedo come il carrozziere possa fare la cresta”.
I costi per le Compagnie, con la cessione del credito, calano? Se sì, vedremo anche diminuzioni tariffarie per la Rca?
“Se un sinistro viene gestito correttamente, liquidato nei tempi e riparato in carrozzeria, la Compagnia con la cessione di credito risparmia perché il danno viene pagato una sola volta, non come capita spesso con le liquidazioni dirette agli assicurati dove i danni vengono risarciti più volte e mai riparati, oltre a questo, anche a fronte di una forte diminuzione del numero dei sinistri non credo ci saranno nell’immediato delle diminuzioni tariffarie”.
Quante Compagnie operano con la cessione del credito?
“Noi carrozzieri utilizziamo la cessione di credito indistintamente con tutte le Compagnie di assicurazione , ma alcune compagnie in vari comunicati avverte i propri assicurati che non possono cedere il credito costringendoli ad anticipare il conto del carrozziere”.
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI
Buon anno!
Concordo: la cessione del credito è la formula definitiva perché il danneggiato da solo non può capire quanto valga il danno della propria auto, per cui è giusto che affidi questa valutazione all’unica persona competente: chi di professione ripara le auto.
Aggiungo una cosa: non capisco il perché io debba essere accusato di “fare il furbo” qualora decida di non far riparare la macchina e intascare i soldi dall’assicurazione: l’assicurazione è obbligatoria, tutti gli anni la devo pagare a fronte di un servizio (il risarcimento in caso di incidente) di cui spero non aver mai bisogno.
Per cui, la volta che mi succede, così come pago l’assicurazione ogni anno non vedo il perché debba esser costretto a farla riparare: il risarcimento mi è dovuto perché pago qualcosa ogni anno proprio per averlo (in caso mi capiti un incidente), per cui dove sta lo scandalo se non faccio riparare la mia macchina ?
Carissimo Marco sono il presidente CNA Autoriparatori Campani ed io stesso sono Carrozziere come dite voi io dico che oggi noi siamo direttori D’aziende Dunque se oggi noi tutti stiamo in questa palude per me la colpa è esclusivamente delle compagnie di assicurazioni in quando non so se tu lo sai loro non pagano iva in quando per la legge non sono aziende ma sono cooperative e pertando le cooperative non sono soggette ad IVA e ne tantomeno devono presentare bilanci nò loro a fine anno presentano bilanci forfettari e questo e il punto dolente di tutta la storia.In molti casi quando una carrozzeria dopo aver effettuata una riparazione presenta la relativa fattura con questo atto hai dichiarato già guerra all’Assicurazione perchè loro l’Iva non la pagano in quando non serve perchè loro non la scaricano e nei bilanci non viene nemmeno conteggiata in quando come detto in precedenza SONO COOPERATIVE non ti dimenticare mai questo ed ecco perchè il perito si reca sempre direttamente dal danneggiato per liquidare il danno forfettariamente e senza pagare l’Iva e questo e il danno di tutta la storia in quando molte danneggiati ricevuti i soldi nota bene sempre inferiori alla stima della riparazione la prima cosa che fanno incominciano a pagare le bollette della luce del telefono la rata di qualche finanziamento e tante altre cose che una famiglia ha bisogno specialmente in questo periodo e alla fine con quel poco che resta e con qualche amico che in passato ha fatto un pò di meccanica si va in qualche scasso si commpra qualche braccetto e qualcosa altro e così quella vettura viene messa di nuovo sulla strada ed senza cattiveria vorrei che un giorno te la trovassi tu davanti e poi voi tutti parlate di sicurezza stradale.A mio avviso ogni danno deve essere liquidato direttamente ad una carrozzeria autorizzata e certificata che ad riparazione avvenuta emetterà regolare fattura e certificazione di garanzia solo così si può eliminare il lavoro nero il furto delle auto in quando tutti i ricambi devono essere aquistati e non rubati che lo stesso danno non viene pagato più volte dall’assicurazione si evitano le truffe e in ultimo la tanta invocata SICUREZZA STRADALE CHE TANTI LA STROMBAZZANO NEI VARI CONVEGNI CHE SI FANNO.Solo così abbiamo la certezza che ogni riparazione e stata effettuata a regola d’arte.questo e il motivo perchè i soldi del danno non devono essere dati in mano ai danneggiati GRAZIE
Va bé ma a me che me ne frega se le assicurazioni non pagano l’IVA ?
Questi sono affari loro: quel che importa è che loro sono tenuti a pagare un risarcimento a fronte di fattura regolarmente emessa (quindi, se l’importo è 1000 Euro, loro pagheranno 1200 Euro). Più semplice di così !
Per quanto riguarda la sicurezza stradale,è perfettamente inutile che si sbandieri ai 4 venti se poi 1) non ci sono i controlli 2) i carrozzieri non si aggiornano e non si attrezzano 3) noi non abbiamo nemmeno una garanzia che la nostra auto esca dalla carrozzeria riparata in sicurezza. Chi ci da garanzia di tutto questo e come ?
Sempre per quanto riguarda l’IVA ti riporto un parere del legale: tenuto conto che il danno risarcito è dato dal costo complessivo sostenuto per la riparazione, documentato da una fattura il costo totale è costituito dall’imponibile e dall’Iva.
Pertanto qualora il risarcimento sia erogato su base consuntiva (fattura) la compagnia dovrà liquidare anche l’importo dell’Iva, che comunque è un costo per il consumatore finale.
Questo se il cliente fosse un privato.
Se è una società, si presume che la fattura sia intestata alla società stessa, in tal caso l’Iva costituisce una partita di giro e quindi non dovrebbe essere rimborsata.
Qualora l’intestatario della fattura ed il titolare del credito non coincidano e il credito viene ceduto, il credito cedibile in questo caso è in realtà solo l’imponibile, ossia il costo effettivo che rimarrebbe a carico dell’assicurato.
La compagnia comunque dovrà pagare l’intero importo del credito, che nel caso non comprende l’Iva.
E evidente che l’ulteriore complicazione stà nell’ipotesi in cui la compagnia richieda l’originale della fattura, rendendo di fatto impossibile all’intestatario della stessa l’esercizio del diritto a detrarre l’Iva.
In tal caso il credito cedibile comprendebbe anche l’Iva e la compagnia assicurativa sarebbe tenuta a risarcire l’intero importo rimasto a carico del risarcito, comprendendovi anche l’Iva da fattura.
Il carrozziere che ripara l’auto ed emette la fattura relativa all’intervento ti garantisce anche la messa su strada in tutta sicurezza.
investe nell’aggiornamento e nelle attrezzature perchè crede nel lavoro che fa e soprattuto si preoccupa dei suoi clienti.
per questo prima di consegnare un’auto ripararata al cliente effettua i dovuti controlli.
la cessione del credito garantisce tutto questo.
per Marco, sono un carrozziere, e ti posso garantire che oltre ad aver investito soldoni, per garantire ed offrire una miriade di servizi a tutto vantaggio del cliente, riconsegniamo ogni auto ad ogni cliente, con la massima garanzia e la massima sicurezza dei lavori effettuati. Il fatto che le compagnie preferiscono pagare i clienti direttamente, è che pagano sinistri meno di quello che realmente è il danno, vuoi perchè il cliente non è un tecnico e quindi non conosce l’entità del danno, vuoi perchè molte volte il cliente, con la crisi che c’è si prende i soldi e non ripara l’auto, a totale discapito della sicurezza per se stesso e per gli altri. In uno stato moderno e civilizzato, non sdi dovrebbe circolare con le auto rotte, ma in Italia, pur di aumentare i propri dividendi, ciò avviene, inventando poi scuse e favolette, per trovare un colpevole. A riguardo la lezione dell’Iva, non hai capito il senso del discorso che spiegava l’articolo.
Io sono d’accordissimo sul fatto che debba essere chi di riparazioni se ne capisce a quantificare quanto vi vuole per restituirmi l’auto esattamente come prima di aver avuto l’incidente. Quello che però fatico a capire è come possa riconoscere fra i tanti chi mi possa dare queste garanzie e chi invece mi dice che me le da ma poi invece non riesco a fidarmi.
Spiegami il discorso dell’articolo per favore perché vorrei capire meglio, grazie!
ciao marco sono preoccupato che tuttoggi non ai trovato gente seria nel settore carrozzeria. in tutti modi ein tutto quello che a gia detto il sg. catalano sono daccordissimo.
caro Marco esistono persone serie che garantiscono l’esecuzione corretta del proprio lavoro , non è detto che le si trovino cercando servizi “extra” o preventivi scritti grats per trattare personalmente con le assicurazioni. Ma tu che riponi cosi poca fiducia nel lavoro degli altri perchè vuoi riscuotere il risarcimento senza riparare l’auto ? pensar male non si deve…….. comunque in linea di principio penso che non debba essere impedito , ma al momento della perizia dovrebbe certificata l’eventuale non rispondenza dei requisiti di sicurezza del veicolo con conseguente divieto di circolazione, ma troppi periti sono quello che sono …
Facendo discorsi più seri mi pongo e pongo a tutti delle domande : perchè le compagnie fanno la guerra alla cessione di credito ? perchè associazioni , presunte, dei consumatori fanno altrttanto ? perche alcuni invocano addirittura l’obbligo del risarcimenti specfico e i consumatori tacciono ? perchè se così stanno le cose , i consumatori non pagano il carrozziere alla riconsegna del veicolo e poi non si rivolgono direttamente al loro così amico assicuratore ???
carissimo sig. CATALANO
Riferendomi al problema dell’iva che le assicurazioni ha suo avviso non pagano mi spiace ma
la devo contraddire , forse in CAMPAGNA funziona così ma non in PIEMONTE , se la vettura che
subisce un sinistro viene riparata va da se che segue una fattura (1) per garantire il lavoro
fatto a regola d’ arte e con particolari sostituiti originali della casa madre (2)se non vado errato la legge dice che ogni tipo di lavoro su vetture ,oppure dal sarto deve seguire regolare
fattura con oppure senza cessione di credito è ovvio che se il proprietario di una vettura sinistrata si presenta da un perito con un preventivo per l’eventuale riparazione della stessa
il perito pagherà solo l’imponibile e non l’iva poi se la vettura non viene riparata sono cavoli
suoi .
Saluti a tutti
come sempre si fa confusione tra diritti doveri e baggianate.
il sunto di tutto questo si risolve in un unico fatto che le assicurazioni non vogliono piu’ pagare punto.
parliamoci chiaro……………iniziando dalle tariffe orarie……………….ma anche
cessioni di credito ,smaltimenti rifiuti,tempi aggiuntivi ,auto sostitutive,soccorsi stradali,servizi di lavaggio,prove su strada,controlli di consegna e senza neppure tener conto che l’attivita’ di carrozzeria per i corsi e la sicurezza sono diventate pari come oneri alle fonderie con tutti i dispendi che ci van dietro.(anche se le assicurazioni fan finta di non saperlo ma invece sanno quante difficolta’ ci sono per tenere in piedi un attivita’ di carrozzeria e anche con che difficolta si gestiscono le maestranze, altrimenti si sarebbero gia’ aperti le carrozzerie a loro nome e invece son qua come dicono dalle mie parti ad ammazzare il pidocchio per vendere la pelle)
diciamola tutta allora la cessione del credito e’ saltata alla ribalta per un unico e semplice motivo che quando una assicurazione non ti vuole pagare lo smaltimento si usa la cessione del credito con un legale come unico metodo per rientrare di quel costo,ma cosi’ per la tariffa oraria depositata in camera di commercio e che le compagnie non vogliono pagare perche’ secondo loro pagano massimo un tot( incredibile sanno anche quanto far costare l’azienda d’altri) e cosi con tutta una serie di altre cose vuoi il soccorso piuttosto che il veicolo sostitutivo ecc ecc.
caro marco che scrivi sopra e che sei l’italiano che porta l’auto a riparare presso una carrozzeria mi stupisce il fatto che non ce ne siano di piu’ di italiani che come te che pongono domande e che si informano di quello che è una riparazione una liquidazione piuttosto che una assicurazione che si inventa mille sgabole per eludere il cliente da quello che è invece la realta’ dei fatti.
ed i fatti sono che le assicurazioni vogliono fare i finocchi con il culo dei carrozzieri ma anche dei periti e sopratutto dei clienti.
la garanzia della riparazione della tua auto la fa solo ed esclusivamente la ricevuta che il tuo carrozziere ti rilascia al momento della consegna con tanto di iva che lo stato avanza con tasse da pagate ecc ecc.
una cosa c’è da dire e da istruire gli italiani………. i risarcimenti liquidati senza iva 1 non possono far inventare i magheggi al carrozziere perche’ quel povero disgraziato l’iva la recupera solo sulla sua manodopera ma non sui ricambi e nemmeno sui materiali come pure sull enel o il gasolio del forno o il gas dipende cosa usa.. su quelle parti l’iva si paga ed il cliente non puo’ pretendere che ricompaia dal nulla per cui non potra’ per la legge dei numeri bastare piu’ quell’importo per quella riparazione.2 non c’è nessuna garanzia di una riparazione visto che e’ eseguita in nero per legge non esiste e 3 se dopo riparato il veicolo tipo danni da grandine e il veicolo l’anno dopo risubisse gli stessi danni e non ci fosse conprova della riparazione (fattura) perche’ l’anno prima l’assicurazione ,povera perchè lei non scarica l’iva aveva optato per liquidare il cliente senza e questo si e’ arrangiato come meglio poteva si rivedra’ con l’anno nuovo a non essere risarcito perchè potrebbe essere il danno dell’anno precedente non riparato visto che ne manca documentazione (fattura)
italiani svegliatevi ma tanto cazzo non ci sono solo le partite di pallone veline e cagatine varie su sto mondo e berlusconi che tromba escort povere e indifese che dio non è morto di freddo informatevi e sopratutto prima di chiudere una polizza informatevi con chi poi la dovra’ gestire (carrozziere) se è valida o se è come direbbe checco zalone è na cacata che dopo fatta non si torna piu’ in dietro per un anno.
io faccio il carrozziere ma non ho mai visto nella mia vita raccontare tante coglionate dalla gente, fare orecchio da mercante per non pagare il dazio e avere tanta confusione nella testa da non capire dove inizia la verita’ anche piu’ semplice e dove finiscono le cretinate che ogni tanto non so piu’ che mestiere sto esercitando se quello del segretario visto che oramai la burocrazia è talmente tanta che non svito piu’ una vite,il mestiere del perito visto che per presentare le pratiche devi essere attrezzato ed istruito come loro,un po’ il legale perchè ti devi saper barcamenare in piu’ situazioni e lo psicologo perchè per capire cosa serve a tutti oramai è impresa ardua.Resta un fatto pero’ che in ogni caso sono pagato come carrozziere.
italiani svegliatevi basta le cagatine di ruby e berlusconi quelle servono a sviare la testa degli italiani dai problemi reali l’italia ha ben altri problemi a cui pensare e se Checco Zalone incassa tanti soldi con i suoi film è perchè in giro non c’è piu’ un bel cazzo su cui star felici un abbraccio a tutti Luca
A mio avviso non sussiste l’obbligo di far riparare il mezzo, il risarcimento è a titolo indennizzo del danno. Se il sinistro è grave posso decidere di rottamare l’auto e finanziare così l’acquisto del nuovo (analogamente a quanto avviene col risarcimento per furto). Se il sinistro è lieve (graffi, bozzi, piccolle ammaccature) esse non minano assolutamente l’efficienza del mezzo bensì ne compromettono l’aspetto estetico e non vedo dovè l’assurdo nel tenersi i soldi e non riparare nulla. In caso di vendita il bene varrà meno in quando cosmeticamente non perfetto. In caso di danno intermedio il danneggiato potrebbe scegliere di ripristinare soltanto l’aspetto funzionale e meno quello cosmetico senza per questo inficiare in sicurezza. Faccio presente inoltre che la revisione è appunto il meccanismo che serve appunto ad impedire che circolino mezzi non idonei e pericolosi, non è sostituita dalla fattura del carrozziere o dell’officina.
Un saluto, Andrea.
Avrei bisogno che qualcuno mi mandasse un prestampato x cessione di credito da far firmare al cliente danneggiato un grazie anticipato. mail: pruncar@libero.it
#Rolando
Prova a guardare qui: http://www.ilcarrozziere.it/tecnica_burocrazia/cessione_credito.html
[…] Tanti condannano la CESSIONE DEL CREDITO, ma noi del Blog la difendiamo, anche per le carrozzerie fiduciarie. (articolo) […]
Salve a tutti sono Fabrizio
a me è successa una situazione un po’ particolare;ero in possesso di una Toyota Yaris del 2006,acquistata nel 2010.
Il 12/02/2012 il conducente di una opel astra non ha rispettato lo stop e mi ha distrutto la macchina;è stato fatto regolare CID,firmato da entrambe le parti dove io avevo ragione al 100%.
Ho portato il Cid alla mia assicurazione,ho fatto vari giri,un carrozziere vicino casa mi ha fatto un preventivo di 5400 €
Il perito dell’assicurazione è venuto a vedere la macchina(Che nel frattempo tenevo parcheggiata in un condominio privato),verso la metà di marzo 2012 ha scattato le foto(e io mi domando se una macchina con quel danno non doveva essere portata in una officina specializzata?)e ai primi di Aprile ricevo dalla mia Assicurazione (Zurich) un assegno di 2500 €.
Ho chiesto aiuto ad un avvocato ma dopo aver rifiutato l’assegno dopo alti 20 giorni la Zurich mi manda un assegno identico(che l’avvocato mi fa accettare come acconto!!!).
L’avvocato vuole andare in causa mi propone di portare la macchina da un suo carrozziere di fiducia ma devo anticipargli dei soldi…nessuno mi parla di cessione del credito!
Porto la macchina ad una carrozzeria Toyota a roma,mi viene fatto un preventivo di 8068 €…lascio la somma di 2500 € come acconto e per eventuali spese di deposito.
tutto questo nei primi giorni del mese di Maggio 2012;passati 60 giorni per la precisione il 6 Luglio,visto che l’assicurazione con quei 2500 € se ne lavava le mani e visto che l’avvocato voleva andare a tutti i costi in causa sono tornato alla carrozzeria Toyota per riprendere la vettura e portarla al carrozziere vicino casa mia(quello che mi aveva fatto il preventivo di 5400 €)il quale mi aveva proposto,se l’assicurazione si rifiutava di pagare che avrebbe acquistato la vettura incidentata facendosi carico di tutte le spese legali.
Però il carrozziere della Toyota mi ha trattenuto il mezzo affermando che erano già arrivati i pezzi di ricambio ed inoltre senza avvisarmi ha spostato la mia macchina da un collega in zona Laurentina!
Non è insolito tutto questo?
Le cose insolite sono pure altre,comunque ho vinto la causa(magra consolazione!!)e nel maggio del 2013,dopo più di un anno ho ricevuto altri 4000 € (praticamente mi hanno saldato il valore della macchina! (Non potevano farlo dopo 30/60 giorni?).
Vado a piedi ormai da due anni la macchina non ho potuto più prenderla.
Volevo chiedere solo una cosa: in base agli Articoli 2756 e 2797 posso stare tranquillo o rischio qualcosa in termini legali,dal momento che ho praticamente lasciato la macchina al carrozziere e comunque lui non si è mai fatto vivo nemmeno con una raccomandata?
Ho fatto una visura l’altro ieri e la macchina risulta ancora intestata a me!
Cosa devo fare per liberarmene definitivamente?
Grazie a tutti
È successo una cosa molto insolita
Un mio cliente mi ha fatto la cessione del credito ma la compagnia invece di pagare me ha pagato al cliente che ha ricevuto la macchina in perfette condizioni e si incassato l assegno
Come posso fare ?questo è in cassa integrazione e dice che non ha soldi