Proposti cambiamenti e integrazioni al testo del Decreto legislativo 7/9/ 2005, n. 209, in materia di risarcimento civile

Promosso dalle Associazioni di categoria CNA/Servizi alla Comunità/AUTORIPARAZIONE, ANC/Confartigianato e Casartigiani/Autoriparazione, è  stato presentato in Senato il giorno 5 luglio 2010 il disegno di legge, per iniziativa dei senatori Sangalli , Bubbico e Fioroni, che introduce modifiche al codice delle assicurazioni private, con proposte e integrazioni al testo attualmente contenuto in alcuni articoli del Decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, in materia di risarcimento civile.

 Gli articoli in esame, in particolare, sono il 141, il 148 e il 149, la cui modifica si rende necessaria in seguito al recepimento della sentenza della Corte Costituzionale n. 180 del 19 giugno 2009 relativamente all’obbligatorietà del risarcimento diretto, una sentenza che prevede, inoltre, l’abrogazione dell’articolo 150 e del relativo regolamento attuativo. Con le modifiche introdotte dal disegno di legge si mira pertanto a porre fine alla situazione di incertezza creatasi sia nei rapporti tra compagnie assicurative, sia per quanto riguarda la fase stragiudiziale dei rapporti tra le compagnie stesse e i danneggiati.

Accolta dunque la facoltatività del sistema del risarcimento diretto come unica scelta rispettosa dei principi costituzionali (una scelta che tra l’altro ci rimette in linea con i sistemi adottati negli altri Paesi membri dell’Unione Europea), le nuove norme previste vengono anche incontro ad alcuni problemi sollevati dagli articoli poi giudicati incostituzionali, l’applicazione dei quali ha condotto, secondo le indagini realizzate dall’ISVAP, a un costante aumento dei premi assicurativi e a un allungamento complessivo dei tempi di liquidazione.

Il disegno di legge presentato propone, all’articolo 1, la sostituzione dell’articolo 141 del codice delle assicurazioni private, per introdurre un testo nuovo volto alla tutela del soggetto terzo che si trova all’interno di un veicolo coinvolto in un sinistro. A tal fine, la disposizione prevede che al terzo trasportato sia sempre garantita la possibilità di procedere all’azione di risarcimento diretto nei confronti della compagnia assicurativa del veicolo sul quale si trovava, a prescindere dalla effettiva responsabilità del guidatore di quel veicolo.

L’articolo 2 intende invece snellire le procedure che presiedono alla disciplina del risarcimento, regolate dall’articolo 148 del codice delle assicurazioni private. A tal fine, in particolare, viene prevista una nuova formulazione del comma 5 dell’articolo, che consenta al danneggiato che abbia presentato richiesta di risarcimento di non veder bloccata la procedura stessa da parte dell’impresa di assicurazione nel caso in cui la richiesta fosse priva degli elementi indispensabili per formulare un’offerta. In questo caso, la compagnia assicurativa sarà obbligata a richiedere al danneggiato di integrare la richiesta, sospendendo de facto i termini di decorrenza previsti dai commi 1 e 2 dell’articolo 148 per la procedura di risarcimento fino al ricevimento dei dati o dei documenti integrativi.

Si propone poi di sostituire i commi 1 e 2 dell’articolo 149 del codice delle assicurazioni private, che ha posto la disciplina generale del risarcimento diretto: viene ora riconosciuta alle persone coinvolte in un sinistro la facoltà di avviare la richiesta di risarcimento all’impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato, facendo comunque salvo il diritto di intraprendere la procedura di risarcimento nei confronti dell’assicurazione del responsabile civile.

Da ultimo, si propone l’abrogazione dell’articolo 150 del codice delle assicurazioni private, in applicazione dei principi sanciti dalla citata sentenza della Corte costituzionale. L’abrogazione di questo articolo travolge inevitabilmente anche il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006 n. 254.

Vi ricordiamo che sul Blog del Carrozziere.it potete leggere tutta la vicenda nei seguenti passaggi.

29/03/2010   Sentenza 3247/2010 “indennizzo diretto facoltativo”

09/04/2010  Il Governo ci riprova “EMENDAMENTO ELIMINA CARROZZIERI NON FIDUCIARI”

28/04/2010  Carrozzieri Salvi “Innamissibile l’emendamento elimina Carrozzieri”

13/05/2010  Emendamento abolizione indennizzo diretto.

09/07/2010  “Le Carrozzerie indipendenti promuovono un disegno di legge insieme alle associazioni di categoria.

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Iniziativa Parlamentare
Gian Carlo Sangalli (PD) 

Cofirmatari
Filippo Bubbico (PD), Anna Rita Fioroni (PD)

Presentazione 

Presentato in data 5 luglio 2010; annunciato nella seduta pom. n. 400 del 6 luglio 2010.

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