BOLOGNA, 2 AGOSTO 2017 – Il ddl Concorrenza è legge, a due anni e mezzo dalla sua nascita: il provvedimento interessa diversi settori, inclusa la Rc auto.
“Nel complesso, il giudizio è positivo”, commentano gli esponenti della Carta di Bologna, gruppo che riunisce diverse associazioni in difesa dei danneggiati, degli automobilisti e del libero mercato.
“Per iniziare, la legge Concorrenza ribadisce con forza la libertà dell’assicurato danneggiato che abbia subito un incidente di rivolgersi al carrozziere indipendente”. Resta ferma, dice la normativa approvata definitivamente oggi, la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato, avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia.
“Una vittoria – evidenzia Federcarrozzieri che della Carta di Bologna fa parte – per i consumatori e gli automobilisti e una sconfitta per chi da anni spinge verso logiche di convenzionamento al risparmio senza riguardo per sicurezza e qualità”. Inoltre, una eventuale norma che obbliga il danneggiato a far riparare il mezzo dall’artigiano imposto dall’assicuratore “sarebbe anticoncorrenziale e illiberale, e avrebbe dato il totale controllo del mercato della riparazione ai gruppi assicurativi”.
Le nuove regole, sottolineano le associazioni della Carta di Bologna, “rappresentano un propellente straordinario per i carrozzieri indipendenti: per loro, la legge Concorrenza è un’opportunità da cogliere, un seme prezioso da coltivare e far crescere, a tutela degli interessi del consumatore e del libero mercato”. Infatti, prosegue la Carta di Bologna, “l’articolo che tutela la libera scelta è una pietra tombale sulle aspirazioni delle lobby che volevano monopolizzare il mercato”.
Con la legge Concorrenza, “viene inoltre garantito il sacrosanto diritto a un pieno ed equo risarcimento delle vittime della strada e dei loro familiari: il danno biologico va rimborsato in pieno, seguendo i corretti parametri imposti dalle tabelle del Tribunale di Milano, e fallisce il tentativo di eliminare il danno morale. Una seconda sconfitta delle lobby, che volevano (e vogliono) dimezzare i risarcimenti solo per incrementare i loro già giganteschi profitti”, spiega la Carta di Bologna.
Non mancano “punti i oscuri nella legge Concorrenza: riguardano i testimoni, la possibilità di fare causa, i presunti sconti per chi ha la scatola nera e per i guidatori virtuosi del Sud Italia – fa notare la Carta di Bologna -. Ma ci sarà tempo e modo per parlare con la buona politica per arrivare a soluzioni favorevoli per il consumatore”.
Carta di Bologna
Salve a tutti , deve essere automatico che il cliente scelga ll proprio carroziere di fiducia senza nessuna ingerenza da parte dell’assicuratore, anche perche costui nasce solo per fare polizze assicurativi e non un tramite per riparazione dell’auto del proprio cliente distinti saluti a tutti
Finalmente un’ altro passo avanti, complimenti avete fatto un’ ottimo lavoro, l’unione fa La forza per la prima volta siamo riusciti a ottenere i nostri diritti di danneggiati di vittime della strada di riparatori ecc. Libertà di scegliere. Sempre!
Giusto, non fa una piega. È giusta la libera concorrenza. Ma allora per quale motivo alcuni riparatori, pur avendo dinanzi Compagnie solvibilità e puntuali nelle perizie e nelle definizioni, si affidano direttamente ad un consulente o avvocato?? Serve solo a far lievitare i costi. Ci sono anche sentenze di Cassazione, che ormai stabiliscono che l’intervento del patrocinatore, va valutato. Se la Compagnia nom ha formulato offerta, o ha formulato offerta non ritenuta congrua, allora ok. Ma andare a pagare onorari, solo per aver scritto una raccomandata da 5 euro è solamente vergognoso. Ma il torto è sempre delle Compagnie… Guardate che le “lobby” esistono anche dall’altra parte della barricata. Non facciamo finta di nulla. Carrozzerie che pretendono M.O. da euro 60,00 oltre IVA all’ora ?? Ne vogliamo parlare ?? Vabbè…
Totò, in ogni campo ci sono gli onesti e ci sono i furbetti. Anche fra i consumatori. Ma qui si parla di un principio, che dev’essere garantito: la libertà di scegliere. Poi sta a chi deve intervenire (carrozziere, perito dell’assicurazione) di valutare con coscienza utilizzando strumenti tecnici in modo da scongiurare qualsiasi tentativo di approfittarsene, da una parte e dall’altra. Se vai da un medico, per una visita da 30 minuti ti prende minimo 100 Euro… e ti lamenti dei 60?
Toto sicuramente lavori nel ramo delle assicurazioni ,quindi spiega ad uno come me come mai in austria la manodopera è a 115 euro ora con una tassazione del 20% in germania a 120 euro ora con una tassazione del 35% e in francia a 80 euro ora con sempre una tassazione minore di quella italiana…………..
se avere una carrozzeria significa guadagnare come vorresti far credere, mi spieghi come mai le compagnie non se le aprono da sole, cosi possono risparmiare quanto gli pare. guarda che per aprire una carrozzeria non serve una laurea basta investire una bella quantita’ di mila euro assumere dei dipendenti, formarsi in ogni dove per non incorrere in sanzioni penali,e discutere con qualsiasi compagnia per ogni cretinata che gli passa per la testa sapendo bene di raccontare fiabe…..
bello fare i finocchi con culo degli altri vero? quando le compagnie apriranno le carrozzerie e consiglieranno i clienti di andare da loro e risponderanno in prima persona per la manodopera che vorranno tenere per i risparmi che vorranno applicare per tutte le fantasie che dovranno partorire,ma rispondendone in prima persona. cosi li potrete applicare tariffe rumene e pagare i costi italiani son sicuro che i conti vi torneranno alla perfezione e se non vi torneranno ne risponderete di prima persona. noi carrozzieri ci stiamo gia organizzando per vendere polizze e credimi non e mica difficile come gestire una carrozzeria…………….
Buongiorno a tutti bel risultato, ma per che ancora non si parla dell’oblico di pagare il danno dietro fattura o ricevuta, così si evitassero di pagare danni due volte e un beneficio per lo stato
Perdonami Franco ma noi veniamo liquidati dalle compagnie assicurative solo dietro emissione di documento fiscale!!!!!
E’ corretto che chi subisce un danno da incidente stradale sia giustamente risarcito, purtroppo molti ci speculano anche con la compiacenza di patrocinatori che in barba alle regole deontologiche cercano di fregare le compagnie assicuratrici pensando che queste siano degli enti di beneficenza. Non parliamo poi di alcuni carrozzieri che cercano di speculare montando a tavolino incidenti falsi. In tutto questo contesto, le compagnie di assicurazioni si devono difendere anche tramite i loro fiduciari che alcune volte rischiano la loro incolumità. I periti assicurativi che operano all’interno delle compagnie , non sono dipendenti delle stesse, ma professionisti del settore che purtroppo, per il lavoro che svolgono, sono poco pagati per la mole di lavoro che svolgono (visione del mezzo, quntificazione del danno, concordare il danno, alcune volte liquidarlo ed inviare la perizia per via telematica alla compagnia) il tutto ad importo fisso. Purtroppo nell’articolo si parla dei carrozzieri, dei patrocinatori, delle compagnie di assicurazioni, dei danneggiati ma non dei periti che senza orario, per rispettare i tempi delle leggi, devono lavorare anche, per quanto detto prima,a rischio anche della loro incolumità.
Civile Ord. Sez. 6 Num. 6422 Anno 2017
Tanto premesso, ritiene questa Corte di dover ribadire, in continuità
con la citata sentenza n. 997 del 2010, che il danno del quale è stato
chiesto il risarcimento ha natura di danno emergente, consistente nella
spesa sostenuta per l’attività stragiudiziale svolta dall’agenzia incaricata
di simili pratiche. L’utilità di tale esborso, ai fini della possibilità di
porlo a carico del danneggiante, deve essere valutata ex ante, cioè in
vista di quello che poteva ragionevolmente presumersi essere l’esito
futuro del giudizio.
In risposta a Totò
La Cassazione in realtà dice che l’assistenza stragiudiziale va comunque riconosciuta come danno emergente (vd. sentenza sopra). La questione non è far spendere soldi per una raccomandata, è farsi assistere da chi conosce le regole ed i diritti di danneggiati e riparatori; poi farsi assistere da professionisti (che ti dicono subito se procedere o meno con le richieste) e non da improvvisati studi di infortunistica e compito nostro.
@Totò
Chiaro il Tuo punto di vista. Legittimo e trasparente come la Tua scelta di campo..
Anche noi abbiamo fatto una scelta di campo, stiamo dalla parte dei “poteri deboli”, dei danneggiati e degli imprenditori.
Gli assicuratori fanno il loro mestiere, magari fanno più finanza che assicurazioni, magari lavorano più o meno trasparentemente con la politica, ma queste sono valutazioni di parte.
Restano i fatti incontrovertibili: il ramo RC auto in Italia è la gallina dalle uova d’oro, e le imprese hanno fatto utili per oltre 6 miliardi di euro negli ultimi tre anni in un mercato che vede tre “player” come dicono quelli che sanno, dividersi quasi il 70% del mercato.
@mimmo @toto
i danneggiati si rivolgono agli avvocati? Allianz lo riteneva comportamento non commendevole e ci ha pensato l’antitrust a spiegare che la difesa è un diritto costituzionalmente tutelato. Questo per ragionare “alto”.
Per ragionare “basso” francamente mi paiono discorsi datati che non tengono conto dell’enorme problema reputazionale del mondo assicurativo italiano.
Chi si fida più del “suo” assicuratore? Neanche gli agenti si fidano più dei mandanti…
Il clima è cambiato, il pendolo gira.
Ora la cessione di credito al carrozziere è normata dal codice delle assicurazioni che ha anche scritto che le clausole alla Comfort non possono avere cittadinanza nel sistema visto che il danneggiato ha diritto all’integrale risarcimento del danno.
Si rassegnino quelli che hanno scelto la parte sbagliata, e certamente non soffriranno troppo potendo consolarsi con utili non da poco…
Bentornato Totò , ti è rimasto solo il tuo nome di battesimo da utilizzare per la prossima volta che scrivi , non ti devi nascondere dietro l’ennesimo pseudonimo per esprimere liberamente il tuo pensiero, anche se sono stronzate.
Posso immaginare il tuo stato d’animo nell’apprendere che il DDL concorrenza è legge.
Soprattutto, anche questa volta Federcarrozzieri è riuscita a bloccare la porcata che stavano tentando di fare, porcata sostenuta da gente come te, che oggi parla a sproposito di libera concorrenza
“ Giusto, non fa una piega. È giusta la libera concorrenza. “
Per capire meglio che le tue affermazioni sono stronzate, prova a fare una cosa , apri una carrozzeria con costi ed adempimenti burocratici, e quotidianamente confrontati con colossi come quelli che tanto difendi, allo stesso tempo e modo difendi la libertà dei tuoi clienti nel poter scegliere liberamente il proprio carrozziere, che non vuol dire che sceglieranno te, poi collegati su questo blog e rileggi le stronzate che scrivi.
Buone vacanze
Fabrizio Contu
Carrozziere di Federcarrozzieri
Caro Mimmo tu sei convinto che i periti siano sfruttati per il lavoro che fanno? Sono convinto anche io di questo, ma non è colpa nostra se questi han deciso di schierarsi con chi gli sta facendo chiudere gli studi ,ed ancora ad ora, non si decide a far qualcosa per cambiare queste regole ,che per me sono assurde, visto che vengono sottopagati per stabilire quanto poco devono pagare chi invece lavora……
che si organizzino per cambiare le regole, che negli altri stati europei, il perito non è un dipendente al ribasso delle compagnie , ma è un libero professionista che svolge la sua mansione per stabilire ….. LEGGI BENE…… che il veicolo danneggiato sia riparato a regola d’arte e sia di nuovo sicuro e non far il pelo nel culo a chi ripara le macchine, per far risparmiare le compagnie e poi lamentarsi perché e sottopagato…… che poi sottopagati ….. anche io sono perito, anche io in carrozzeria ho 2 uffici, anche io ho 3 pc, anche io ho un programma omologato ania per le preventivazioni con il quale riesco a fare in 10 minuti anche un preventivo abbastanza complesso, ho anche 3 macchine aziendali, più 5 sostitutive, ho 2 forni di verniciatura da 30mila euro l’uno, un banco di riscontro da 35mila euro, 3 piani aspirati da 20mila euro, 4 dipendenti, mi spieghi perché secondo la tua opinione un perito che si carica 6 pratiche in un ora sottopagate da 30 euro generano 180 euro di manodopera oraria, ed io che ho impegnato il mondo, dovrei lavorare secondo quest’ultimo che fa risparmiare le compagnie per cui fa il condottiero,tanto per citarne una tipo, Allianz a 34 euro l’ora ,che per di più nel suo paese di origine paga il mio collega 120 euro all’ora? spiegatemi tu mimmo ed anche il tuo amico toto,’ cosa vi gira nella testa per fare questi paragoni.e comunque sappiate che lo stesso perito in germania non dipende dall’assicurazione perché non glielo permette lo stato, ma lavora per il TUW e certifica qualsiasi cosa seguendo i lavori e documentandoli (come facciamo noi ora) e staccando parcelle da, LEGGI BENE UN ALTRA VOLTA CHE TI SCHIARISCI LE IDEE si parcelle da 750 euroooooooo …
mi spieghi perché secondo la vostra teoria io dovrei lavorare a 34 euro l’ora quando un dipendente mi costa quasi trenta e i periti devono seguire i dettami imposti dalle compagnie e stornarmi un 25% delle mie ore tanto per andare sottozero tra quello che pago il dipendente e quanto vorrebbero pagare l’oro, spiegami tu chi sta male e chi no lo ripetero’ all’infinito se avere una carrozzeria fosse cosi conveniente se le sarebbero aperte le compagnie ma si tengono ben alla larga da aprirle non sono cretini meglio sfruttare i carrozziere ed i periti e piangere il morto con i politici allungando anche qualche bella mandorlona per asciugarvi le lacrime……………
ha dimenticavo chi si rivolge all’avvocato, lo fa non perché non sa cosa fare, ma perché secondo le compagnie dovrebbero tutti accontentarsi delle laute elemosine che quest’ultime fanno , illudendosi di aver pagato il giusto,e invece no il giusto lo pagano dopo piu’ le spese aggiunte dell’avvocato, quando imparerete a pagare il giusto allora non servira’ piu’ l’avvocato
se ti sei offeso perché ho scritto elemosine ti ricordo che le compagnie sono obbligate a fare offerte e lo hanno preso alla lettera solo che invece di far offerte fan elemosine
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Totò e Mimmo, liberi periti professionisti o chi che siate,ma dipendenti dalle compagnie, beh, imparate a lavorare con la serietà e trasparenza come noi indipendenti, e se avete dubbi sui praticato dei vostri fiduciari fate i nomi e denunciateli, altrimenti sarete complici di un sistema marcio quanto il vostro, che vi sta portando allo sfascio mettendovi nelle condizioni di non più fare il vostro lavoro correttamente. Siete diventati dipendenti di un sistema che non ha più senso, e ci obbligate a difenderci, almeno noi un po’ di orgoglio in ciò che facciamo è rimasto. Buone ferie a tutti gli indipendenti e liberi di scegliere. Claudio.
In risposta a Mimmo
Mimmo, a mio avviso la stortura sta nel fatto che il perito, incaricato dalla compagnia,
per svolgere il proprio lavoro non utilizza strumenti imparziali ma strumenti imposti dalla compagnia che lo incarica.
Questo “abuso di posizione dominante” (o fai come dico io oppure non ti do più
incarichi) è analogo a quello che le Compagnie volevano attuare nei confronti di tutti i Carrozzieri, per fortuna non riuscendoci.
Ma vedi, non è solo questione di fortuna: i Carrozzieri hanno reagito, coinvolgendo i propri Clienti informandoli (a proprie spese) dei loro diritti.
Questo perchè il Carrozziere è un Imprenditore, mentre il Perito è a tutti gli effetti un dipendente.
Il giorno in cui i Periti inizieranno (ad esempio) ad utilizzare il metodo del TEMPARIO TECNICO (vedi il video che puoi trovare su questo sito) allora quel giorno forse il Perito potrà si esser sempre incaricato dalla Compagnia, ma la valutazione che farà
non sarà condizionata dal sistema imposto, bensì tornerà ad essere una valutazione tecnica.
E allora, quel giorno forse vedremo sparire la parola “fiduciario” e magari vedremo apparire la parola “fiduciosa” , ovvero la Compagnia fiduciosa in quei Carrozzieri che esporranno un elaborato tecnico validato da un Perito tecnico.
Non è il futuro, è già il presente :-)
Sono contentissimo del ddl approvato anche se ce qualche punto che si poteva fare dimeglio,poiche come tutti sappiamo le lobby cercheranno qualuque stratagemma pur di pagare poco…detto questo la cosa che piu non sopporto e che ormai finalmente e venuta alla luce e quella che le compagnie assicurative pur di pagare un risarcimento al ribasso al semplice scopo di andare sotto al forfait quando si parla di cid doppia firma,ha escogitato uno stratagemma chiamato dagli adetti ai lavori RAPPEL se dico bene,e che consiste di far arrivare in tutti i modi possibili anche ricattando (almeno a Napoli dalle mie parti cosi fanno) dicevoil cid in agenzia dove il proprio cliente ha stipulato la poliza cosi che subito l’agente apre il sinistro tramite il liquidatore assegnato a quella agenzia e corrono ma proprio corrono di corsa dal danneggiato pagandogli molte volte il danno ricevuto quasi in mezzo alla strada per nn far intervenire nessun professionista altrimenti aprirebbe gli occhi all’automobikista danneggiato e il famoso rappel che consiste in una somma di denaro all’agenzia di riferimento di circa 400,00 euro che avra solo se sara riuscita la “truffa” del risarcimento…molte persone dalle mie parti purtroppo essendo allo scuro di tutto cio credono alle balle dei fiduciari delle compagnie e credendo che la loro stimna fosse inappellabile accettano somme al ribasso,poi incominciano a girare e rigirare per le carrozzerie a domandare i prezzi per la riparazione e molte volte quando vengono da me trovano la sorpresa che con la somma ricevuta nn e congrua per la riparazione a regola d’arte,poi esce il carrozziere di turno che per accaparrarsi lavoro lo fa uguale a basso costo e il risultato molte volte e una tragedia,d’altronde a Napoli ce un detto che fa qua nisciuno e fesso…Io personalmente rifiuto lavori al ribasso appunto per nn ingannare le persone su una corretta riparazione dell’auto,altri invece arraffano tutto senza badare a una corretta riparazione..Per ultimo ho cercato di avere contatti diretti con compagnie ,liquidatori ecc.ma alla fine e risultato vano poiche ti fanno perdere solo del tempo per abbassarti i costi diu riparazione e la fattura,trovano mille scuse e quando tu scopri le loro carte in tavola di un gioco sporco non rispondono piu al telefono facendoti perdere solo tempo e denaro..Allora io dico a quelli su indicati dai miei colleghi Mimmo e toto che manco conosco….1cento volte anzi mille volte viva i patrocinatori e avvocati perche quò nisciuno e fesso Totò !!siete voi che volete tutto questo…..
LE ASSICURAZIONI DEVONO VERGOGNARSI DI DARE 400 ,00 EURO DI RAPPEL ALLE AGENZIE COL PORTAFOGLIO PUER DI TRUFFARE SUI RISARCIMENTI…..PIU CHE ALTRO PENSASSERO AD INCREMENTARE LE 400 EURO AL DANNO DELL’AUTOMOBILISTA INVECE DI CREARE LITIGI TRA CARROZZIERI-PARTOCINATORI-AVVOCATI ,CONTRO LE AGENZIE SUL TERRITORIO…QUA STA IL PROBLEMA PERCHE L’AGENTE CANALIZZA IL CLIENTE CHE HA STIPULATO LA POLIZA,PER UN MISERO RAPPEL ,PIU TOSTO CARE COMPAGNIE DATE PERCENTUALI PIU ALTE DI GUADAGNO SULLE POLIZE AI VOSTRI AGENTI SUL TERRITORIO CHE VENDONO POLIIZE…VERGOGNA….
Mi è stato detto oggi da un perito unipol che se l”agente riesce a canalizzare presso le convenzionate prende 5 euro gli ho chiesto ma non le prendete voi periti? ha detto di no
L agente in caso di canalizzazione prende 50 euro, il perito 5
Sono un vero professionista e me ne vanto, nella mia carriera ho fatto il perito per quasi 50 anni, ho lavorato per le più. Importanti compagnie assicurative nazionali ed estere, ho cosciuto gente di ogni tipo ed ho sempre usato la mia professionalità senza offendere mai nessuno, ho tenuto rapporti cordiali e nei limiti della correttezza con tutti. Purtroppo co sono,c’erano e ci saranno sempre le pecore nere chr pur di gare soldi non guardano in faccia nessuno. Mi rivolgo ora a chi mi ha attaccato, non accetto i tuoi spropositati commenti, in quanto nella mia onorata carriera ho sempre rispettato la deontologia professione di Perito Industriale, libero da ogni schema ed imposizione, effettuando sia la quantificazione fei danni che lo sviluppo cinematico di un incidente stradale anche mortale.Ho conosciuto tanto carrozzieri, ho visto ingrandire le loro officine ed ho sempre con loro collaborato nella legalità e nella onestà; purtroppo ho anche conosciuto carrozzieri disonesti e li ho lottati con tutte le mie forze, ma non perche fiduciario felle compagnie, ma per la giustizia. Ora cari titolari di carrozzerie, non vi bantate del DDL approvato, perché. Le assicurazioni hanno tutto l’interesse a definire i danni, ma in modo giusto, perché. I periti, nello stilare una perizia, usano gli stessi programmi che usate voi per redogere un preventivo che quasi sempre non diventa fattura. Inoltre, per concludere vi informo che molti vostri colleghi carrozzieri, anche tramite noi periti si fanno raccomandate per diventare carrozzerie fiduciarie delle compagnie di assicurazione, in quanto sono i migliori clienti che a completamento del lavoro, pagano immediatamente.zCon questo appena scritto, vi lascio e vi dico: avete vinto solo una battaglia, non la guerra, guerra che avete voluto voi.
lauro , infatti non gli ho creduto
Come mai il mio commento del 4 agosto e’ in attesa di essere moderato? Vi ha dato forse fastidio? La verità a volte scotta… Chi lavora in modo onesto e libero da imposizioni, cammina a testa alta e la sera quando poggia la testa sul
cuscino, dorme. Ora saluto a tutti, e ancora ina volta vi dico che il danneggiato deve essere risarcito nel modo giusto e tra periti e carrozzieri ci vuole sempre collaborazione; le prese di posizione, sono sempre deleterie per tutti. Purtroppo per ciò, spesso si fanno le cause ed io da ctu, vedo porcate da entrambe le parti ed in special modo da parte dei carrozzieri che non hanno limite nel chiedere senza avere dato….
Mimmo il tuo commento è del 3 agosto e c’è.
Solo un esempio…come si fa a collaborare con un perito che se incaricato da una compagnia ti passa piu’ o meno le ore del tempario che utilizziamo, se passa invece per generali deve utilizzare l’altro tempario che gli hanno fornito e per lo stesso danno pretende di concordare con tempi molto inferiori? Se un perito fa il suo mestiere con correttezza, il tempo necessario che stima per una riparazione non dovrebbe essere uno solo?
Vogliamo parlare poi di Tua assicurazioni che manda lo stesso perito questa volta a pretendere di concordare alla stessa tariffa di manod’opera e applicando gli stessi sconti sui ricambi che hanno concordato con la fiduciaria piu’ vicina a noi? Come possiamo non avvalerci di patrocinatori quando appena un danneggiato entra in un’agenzia gli requisiscono entrambe le copie del cid rifiutandosi di dargliene una copia? Quando ai nostri clienti viene detto che hanno firmato un contratto che prevede la riparazione informa specifica il piu’ delle volte cadono dalle nuvole, e’ stata adoperata la necessaria trasparenza al momento della stipula del contratto da parte dell’agente? E se come gia’ successo viene passato il numero di telefono del mio cliente danneggiato alla carrozzeria fiduciaria per chiamare il mio cliente prima che passi da me?
Un’assicurata Genialloyd mi ha fatto vedere la lettera che gli e’ stata indirizzata dalla compagnia dove tra le altre cose si promette, se si fosse rivolta ad un fiduciario, uno sconto sulla riparazione da effettuare….. mi rattrista il fatto che io ho sempre rifiutato richieste di sconti sulla riparazione, cercando di combattere un malcostume che spinge certi clienti a provare a chiederli, giustificandomi dicendo che le compagnie pagano il giusto e non di piu’ e che con i periti adoperiamo ormai parametri di preventivazione che non possiamo “truccare”. Questi signori stanno portando le lancette indietro….e il prossimo cliente che dovesse entrare in carrozzeria e mi dicesse vengo da te basta che mi fai lo sconto come me lo ha promesso la compagnia io che faccio? Credo che il mercato sia stato avvelenato dalle compagnie con simili comportamenti ed e’ logico che poi in qualche modo ci si debba difendere
si Mimmo probabilmente tu conosci tutti periti corretti e solo carrozzieri ladri e truffatori, però ti posso assicurare che mi sono capitati tanti casi che senza la collaborazione di un avvocato sarebbe stato difficile recuperare il giusto , il giusto vuol dire che una macchina di due anni comprata ha €.12.500,00 a rate no può valore di quattroruote professional ( un giornale ha solo uso interno dei periti e assicurazioni ) €. 4200,00 e tante altre perizie fatte allo stesso modo perché quando è “antieconomica” chiaramente un modo unilaterale e di parte oppure se nò ti applicano il tempario tipo siva con i prezzi delle convenzionate , QUINDI MIMMO DI COSA PARLI SE CE UNO PARLA HA VANVARA MI SEMBRI CHE SEI TU….. HA POSSO DIMOSTRARE CON SENTENZE GIA EMESSE DI QUELLO CHE DICO , POI VOLEVO DIRTI UN ALTRA COSA CHE SIETE SEMPRE VOI CHE FATE LE CTU E A VOLTE VI DIMENTICATE DI ESSERE IMPARZIALI E CONTINUATE HA FARE I DIPENDENTI ASSICURATIVI PAGATI DA LLE ASSICURAZINI E NON TI DEVI OFFENDERE MA DI FATTO E COSI……..
Sebastiano, dici solo cazzate!!!! Ti non hai l’idea di cosa sia la deontologia professionale, mettiti in riga e poi insulti…
Mimmo ma dove c…o vivi ……..sulla luna,ho semplicemente sei uno di sti parassiti che campa sulle spalle altrui….sei proprio un c……e
Sebastiano, non meriti risposta, sei terra terra; in ogni caso, ognuno rimane nelle proprie opinioni……
Mimmo e meglio se non rispondi (così non le fai girare)