COMUNICATO STAMPA FEDERCARROZZIERI DELLA CARTA DI BOLOGNA
Rc auto e disegno legge concorrenza: l’on. Sara Moretto riceve la Carta di Bologna in Parlamento
Una delegazione di Federcarrozzieri, CUPSIT (Patrocinatori Stragiudiziali) OUA (Oganismo Unitario dell’Avvocatura) dell’Associazione Familiari Vittime della Strada, associazioni dei consumatori (Assoutenti, Codici, Casa del Consumatore), hanno incontrato alla Camera l’On. Sara Moretto, delegata dal Capogruppo della Commissione Finanze del PD On. Marco Causi a raccogliere elementi conoscitivi in vista della discussione sul DDL concorrenza.
La delegazione durante un incontro che è durato oltre un’ora ha illustrato i punti salienti della Carta di Bologna e chiesto lo stralcio del DDL concorrenza ritenendolo inemendabile. L’On. Sara Moretto ha ascoltato con attenzione e dimostrato di avere studiato bene il problema illustrando i passaggi futuri del disegno di legge.
“Durante la discussione del ddl, il Parlamento ascolterà le ragioni della Carta di Bologna”, dice Davide Galli. Che aggiunge: “Se il ddl proposto dal governo Renzi fosse approvato così com’è ora, l’esecutivo farebbe un regalo alle compagnie assicuratrici. Col risarcimento in forma specifica e l’abolizione della cessione del credito, si ha una lesione dei diritti degli automobilisti. Norme penalizzanti per i carrozzieri indipendenti, ma anche per quelli convenzionati, ridotti a lavorare con manodopera imposta dalle compagnie.
Forza Davide forza Federcarrozzieri Forza Carta di Bologna siete la nostra voce, quando sarete a Roma in parlamento sappiate che mentalmente noi saremo li con voi ed a vostra richiesta ci saremo anche fisicamente se servisse.
Buongiorno, perche’ non si cambia procedura inviando come dialogo per ogni sinistro tra licquidatore ,carrozziere e perito nonche’ acessibile anche da privati con massima trasparenza un server centrale per tutti i sinistri.
Cosi’ facendo si potrebbe far venire a galla tramite banca dati e documentazioni fotografiche tutte le forme di frodi ai danni delle assicurazioni sparirebbe il carrozziere convenzionato perche’ l’assicurazione non avrebbe piu’ a che dire e ci sarebbe libero mercato,inoltre il privato in procinto di acquistare una vettura usata potrebbe verificare lo storico sinistri evitando fregature?
Signori tutti, rendiamoci conto che le convenzioni esistono perche’ ogniuno pensa per se ma non facciamo altro che tirarci la zappa sul piede se tutti decidessimo di non convenzionarci il problema non ci sarebbe.
Penso che alla fine lavoreremmo tutti lo stesso perche’ se ipotesi nel raggio di 30 KM tutte le carrozzerie d’accordo seriamente non si convenzionassero e lavorassero con massima trasparenza e serieta’ si lavorerebbe meglio senza essere strozzati a beneficio della sicurezza stradale, come era una volta.
Grazie a tutti.
vale anche per noi
scusate, era riferito al primo commento
Vi appoggio pienamente
# Omar,
Il sistema che descrivi per la gestione dei sinistri, noi di Federcarrozzieri lo adottiamo da luglio e si chiama Oxygen.
Prova a dare uno sguardo qui:
https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&cad=rja&uact=8&ved=0CDcQFjAD&url=http%3A%2F%2Fwww.fabiobergamo.it%2Fpdf%2FDavide-Galli-Oxygen-Federcarrozzieri.pdf&ei=QrgwVZbKG8P5PL-GgUg&usg=AFQjCNH45BEJDUZ_0XycpeKbKuBJ7VdV6A&sig2=JlzyOTJEZPQpLQZ8nCR1oA
qui:
http://www.ilcarrozziere.it/blog/2015/02/oxygen-la-reazione-intelligente-contro-le-difficolta/
e anche qui:
http://www.ilcarrozziere.it/blog/2014/08/oxygen-si-parte-inviate-le-credenziali-di-accesso-a-tutti-gli-associati/
Ottimo lavoro.. Fabio Bergamo
SE PASSA la Nuova Riforma della RCauto-e…se NON LASCIANO LIBERI Terzi ed IMAPRZIALI- i periti assicurativi,SARA’ RICORSO al Tribunale con richiesta di DOMANDA-RICORSO al Giudice Monocratico,per fare dichiarare dal medesimo.l’IMPROCEDIBULITA’ all’art 156,2° comma ed art.157 del CdA n.209,RIMANDARE il tutto alla Corte Costituzionale.L’impresa NON PUO’ accertare e stimare i danni da RCauto e natanti,da furto ed incendio, ecc…l’Impresa di assicurazioni NON è ABILITATA,NON HA SVOLTO il Tirocinio biennale,L’Impresa NON HA superato ESAME di Stato che abilita i periti ass.NON è persona fisica,bensi’ è persona giuridica..eccc.NESSUN Sindacato e/o Associazione di Categoria peritale ha MANIFESTATO l’intento di FARE DICHIARARE INCOSTITUZIONALE LA LEGGE DDL N.209 art,156,2° comma e n.157. PERITI ASSICURATIVI,Terzi ed IMPARZIALI,liberi ed autonomi,fuori dal circuito delle Imprese di assicurazioni come in Francia,Germania,Svizzera,EUROPA.LIBERI professionisti al SERVIZIO del Cittadino-Consumatore.LIBERA SCELTA del Perito RCauto come in EUROPA.
Buongiorno , sono felice che esista qualcuno che perori la nostra causa(che è anche quella degli automobilisti in genere) . Io non so… Forse parlo (scrivo) a vanvera ma vorrei sottolineare un aspetto che non ho sentito menzionare molto. Nel corso degli anni ho visto a livello comunitario cambiare opinione ed evolvere il giudizio su molti argomenti con crescente rapidità e si sa tale rapidità è stata determinata dalla esponenziale moltiplicazione dei canali comunicativi dei media .Oggi riguardo alla questione assicurativa (rca) e dei carrozzieri si sente costantemente infangare la categoria di questi ultimi (la nostra) con accuse di vario genere dalle truffe al far lievitare i costi delle liquidazioni con metodi più o meno illeciti . Purtroppo è in atto una massiccia campagna atta a screditare la nostra categoria agli occhi degli utenti ormai da lungo tempo e questo è un fatto vero colleghi? Io credo/proporrei di costituire un fondo per finanziare una rieducazione collettiva dell’opinione pubblica in modo di contrastare il fuoco incrociato dei politici maneggioni e delle compagnie assicurative che con largo giro sono di loro stessa proprietà. Federcarrozzieri credo che potrebbe costituire una adeguato ponte di comando e gestione di tali intenti .
P.S. Ma se è vero che ci sono delle agenzie assicurative che si fanno pagare per la canalizzazione dei sinistri nelle fiduciarie allora si potrebbe costituire una remunerazione per ogni utente che fuori dal circuito di controllo delle compagnie utilizzi un azienda indipendente? O in alternativa si potrebbe costituire un fondo per redistribuire un compenso verso chi si associ ad un consorzio che raccolga a livello nazionale le carrozzerie indipendenti ? Magari contattando una compagnia assicurativa estera prospettandole l’acquisizione di un gran numero di polizze utilizzando le carrozzerie come agenzie ovviamente vincolando i possessori di tali polizze verso il consorzio stesso?
Non so magari sono sciocchezze le mie….
Andrea Fontana
Buonasera ,sono venuta a sapere dei diritti che intende tutelare la Carta di Bologna quasi per caso!!!!!!!!!Ovvio i media ed i giornali si sono guardati bene dal prendere una posizione ,anzi che dico, solo di divulgare la notizia.Ebbene spero che tuteliate i diritti di tutti i cittadini andando a farvi portavoce in parlamento ,grazie .