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Mozione SEL Campania ( Sinistra Ecologia Libertà) per l’abolizione della Cessione di Credito in ambito RCA

Che l’ANIA sia abile nel crearsi l’opposizione lo sappiamo da tempo e ogni anno, prima della riunione della Confindustria delle Compagnie, Federconsumatori e Adiconsum, che, lo ricordiamo, vengono formate dalle assicurazioni sul tema della RC Auto, agitano le masse con il caro premi per poi avallare le peggiori nefandezze contro assicurati e danneggiati in pieno accordo con le stesse compagnie e il governo di turno.

In questo contesto stiamo assistendo ad una sceneggiata napoletana. Ferderconsumatori Campania, infatti, s’inventa un po’ di sigle contro il caro premi e propone una serie di ricette che corrispondono a quelle delle compagnie: abolizione della cessione di credito e riduzione dei termini di prescrizione da due anni (cinque per i sinistri con lesioni) a 15 giorni  per la richiesta di risarcimento danni!

Tali mirabolanti proposte sono accompagnate da una maldicenza nei confronti dei riparatori indipendenti e dei professionisti che tutelano il danneggiato o le imprese artigiane, e finiscono per compiacere le compagnie che vogliono, sempre di più, pagare quando, quanto, come e dove ritengono.

A  tale ondata demagogica, che non tiene in considerazione il vero motivo per cui, in certe zone dell’Italia, si è arrivati ad un punto di non ritorno, primo tra tutti l’introduzione del risarcimento diretto e, a seguire, la desertificazione dei centri di liquidazione danni, si associa il Masaniello di turno, il giovane On. Arturo Scotto, che firma una mozione basata sui desiderata  di Federconsumatori e dell’ANIA.

Poco interessa se i carrozzieri indipendenti lo sono perché usano la cessione di credito e fatturano le  riparazioni, tenendo in piedi un settore artigianale in tempi di grave crisi.

Poco importa se i diritti del danneggiato dovessero decadere in un paio di settimane.

All’On Scotto e all’On. Migliore, primo firmatario della mozione, pare importi solo fare delle comparsate nel napoletano agitando le folle con sgangherate mistificazioni.

Non contano neanche gli impegni sottoscritti da Andrea de Martino, collaboratore dell’On. Migliore, per modificare la mozione. Forse per  motivi di opportunismo politico si schiaffeggiano i lavoratori, i danneggiati e poi si fa finta di fare l’opposizione o di essere contro il padrone.

I carrozzieri indipendenti sono indignati da tale  comportamento.

On. Scotto, quando domani farà il suo bagno di folla in un caffè di Napoli sparlando dei carrozzieri indipendenti si ricordi bene che: “’cca nisciuno è fesso”.

La Redazione

IlCarrozziere.it