I DINOSAURI
Nella selezione naturale di Darwin, esiste una lotta per la sopravvivenza: vincono gl’individui più favoriti, cioè quelli meglio strutturati per giungere alle risorse naturali messe loro a disposizione, ottenendo un vantaggio riproduttivo sugli individui meno adatti. Il tutto si svolge secondo natura. Ma è così anche nell’economia? Vediamo un po’ il caso dei vetri rotti delle auto, dove il più forte, il gigante, la multinazionale, vuole sbranare i carrozzieri indipendenti, accaparrandosi il maggior numero di clienti.
UN PASSO INDIETRO
Per rispondere bene, torniamo un attimo all’epoca in cui le carrozzerie lavoravano molto, e spesso snobbavano alcune lavorazioni come la sostituzione dei cristalli. Non è questa la ragione per cui, da un giorno all’altro, sono nate aziende multinazionali specializzate nella sostituzione di cristalli; ma i carrozzieri si sono tirati la zappa sui piedi, favorendo nuovi competitor: ci siamo fatti sfilare il business da chi sapeva meglio di noi fare i conti sulla massa critica. Quando i colossi del vetro sono arrivati in Italia, il parco circolante si aggirava sui 30 milioni di vetture: se consideri che ogni auto ha in media sette cristalli, ecco il terreno fertile del nostro Paese. Così si spiega l’appetito vorace del primo network di installatori di cristalli, una multinazionale.
LA LORO… FORZA
Come carrozziere, mi sono accorto della loro forza di mercato non mediante il calo di cristalli sostituiti, ma con l’aumento di clienti che lamentavano infiltrazioni d’acqua negli abitacoli, dovuta alla scarsa esperienza del personale di queste aziende, forse messo sotto stress: si deve lavorare in fretta. Certo, parlo di forza, e non è ironico. Perché se il cliente si rivolge a loro, si fa sostituire il vetro, e poi viene da me per farsi una seconda volta staccare il cristallo; se questo succede, allora quella multinazionale è davvero forte. Fosse debole, perderebbe tutti i clienti nel giro di sei mesi; invece, attira gli automobilisti.
POTENTI MA IMPAURITI: POSSIBILE?
Queste multinazionali della riparazione dei cristalli delle auto fanno grandi numeri, mettono in piedi campagne marketing massicce, coinvolgono mass media, piazzano notevoli inserzioni pubblicitarie, gestiscono risorse per noi inconcepibili; eppure hanno paura di noi piccoli carrozzieri indipendenti. Possibile? Sì. In un video su YouTube, un manager di una nota società valorizza e santifica l’operato della sua grande azienda, fa capire che i carrozzieri sono truffatori: gl’indipendenti, come li chiama lui, i piccoli imprenditori, che smontano le targhe per farsi pagare un cristallo, e, dice, lo fanno per arrangiarsi. Il suo teorema diabolico è: la multinazionale ha dipendenti che non possono fare giochetti sporchi, pena il licenziamento. Invece, il carrozziere piccolo ha dipendenti che lucrano sulla riparazione gonfiata, per far guadagnare di più il capo e per trarne loro stessi beneficio: tanto il posto non traballa, perché c’è un “magna-magna” che coinvolge tutta la piccola ditta. Questo in estrema sintesi il concetto. Detto con parole diverse, studiate a tavolino; ma il messaggio è quello.
LE MIE RISPOSTE
A nome personale, ma desidero anche sentire la vostra idea nei commenti per favore, rispondo al manager, non con una querela. Ma con questi fatti.
1) In carrozzeria, oltre ai locali che possono essere presi in affitto oppure acquistati, ci sono attrezzature: per esistere, l’artigiano deve avere un forno da 70.000 euro, un banco dime da 55.000 euro, almeno una zona di preparazione aspirata da 35.000 euro, e tutti i permessi per le emissioni e il rischio chimico. La multinazionale, con un piccolo magazzino, ma soprattutto con un furgone, si trasformano d’incanto in officina. Miracolo. Il piccolo carrozziere è il ristorante dove si mangia da dio; il furgone-riparatore è l’ambulante che vende i panini fatti una settimana prima. Low cost. Ma poi il fegato protesterà: leggi vetri che fanno entrare acqua.
2) Il cliente ci sceglie perché siamo bravi a riparare l’auto, tutta l’auto, e non solo i vetri. Se un automobilista-assicurato sceglie la multinazionale, lo fa perché è “spinto” a farlo dalle Compagnie. Indirizzato, condotto, quasi portato per mano. E la professionalità? Amen.
3) Domandona: fino a che punto è lecita l’attività itinerante del furgone della multinazionale? Dov’è il confine fra lecito e illecito? Chi stabilisce se viene varcata la soglia dell’illegalità? Da una parte, lo Stato ci obbliga al rispetto delle tantissime normative in carrozzeria; dall’altra consente alla multinazionale, col suo furgone-riparatore ambulante, che molte attività siano svolte in mezzo alla strada. Misteri di questo Paese: come un arbitro di calcio che ti ammonisce appena spingi l’avversario mentre quest’ultimo ti può tirare calci all’impazzata facendola franca.
IL CASO ALTO ADIGE E FRIULI VENEZIA GIULIA
C’è chi il problema se l’è posto. Per fortuna. In Alto Adige, i colleghi sono riusciti a far votare una legge che consente l’attività di autoriparazione solo ed esclusivamente all’interno di un edificio: vedi articolo 24, comma 4. Così: “L’esercizio delle professioni del settore automobilistico di cui al comma 1 è consentito solamente in officine idonee con sede fissa, che rispondano alle disposizioni vigenti in materia, in particolare a quelle della tutela dell’ambiente nonché della salute e sicurezza sul lavoro. Fanno eccezione i lavori di manutenzione e riparazione di macchinari agricoli”. L’Alto Adige suona la sveglia a tutti. Anche le altre regioni dovrebbero uscire dal torpore. I nostri dormienti sindacati ne prendano atto e cerchino di sensibilizzare chi di dovere. Certo, restano le Compagnie assicuratrici a supportare le multinazionali della riparazione dei cristalli, ma almeno in Alto Adige le regole del gioco sono (quasi) uguali per tutti, e l’arbitro fischia gli stessi identici falli. Ora sì che la partita si può giocare (quasi) alla pari. Dopodiché, anche per la spinta dell’Alto Adige, il 12 dicembre 2012, grazie al consigliere Paolo Santin, anche il Friuli-Venezia Giulia ha approvato una regola analoga: in strada, con furgone ambulante, il carrozziere non si fa. Neppure se sei una potentissima multinazionale (leggi qui). Si chiamano condizioni di mercato uguali: questo vuole la selezione naturale di Darwin. La spietata lotta per la sopravvivenza, contro quei dinosauri di multinazionali e Compagnie che si alleano, continua. Però qualche segnale di reazione e vitalità li sta spaventando: hanno i loro punti deboli, da cui perdono… acqua a tutto spiano.
04 gennaio revisione articolo Anche in Trentino ( Provincia autonoma di Trento) attraverso la camera di commercio è stato vietato il lavoro itinerante per la sostituzione dei cristalli auto. vedi allegati: Allegato uno allegato due
CONSIDERAZIONI ECONOMICHE
“Ti hanno rotto un vetro all’auto?, sei assicurato? Allora devi andare da C………s.”
Quante volte il nostro cliente si è sentito dire questa frase dal suo assicuratore o dal call-center.
Come mai le grandi multinazionali del vetro riescono a stringere accordi con le compagnie assicurative?
E’ vero che costano meno dei carrozzieri ?
Nell’incontro del 1° dicembre di Federcarrozzieri organizzato a Bologna sono stati posti questi interrogativi. A breve saremo pronti con un progetto per riportare il cliente del cristallo in carrozzeria.
Questo è uno dei primi impegni per il 2013 per gli associati Federcarrozzieri.
Buon Anno a tutti
Davide Galli
Bravo davide, come sempre.
Forse hai tralasciato il fatto che ormai le compagnie spesso sono socie di maggioranza di queste multinazionali dei cristalli.
E poi…. il mio commercialista mi ha sconsigliato vivamente di emettere NOTA D’ACCREDITO per rientrare della franchigia non rimborsata dalla compagnia in qanto non è un’operazione legittima; come mai loro fanno uso praticamente regolare di questo sistema per non pagare le tasse sulla franchigia non percepita?? la guardia di finanza non potrebbe esprimersi a riguardo??
E poi… perchè nessuno obbietta sul fatto che un vetro montato a 3 gradi soprazero ( scrivo da trento e qui queste temperature ci sono spesso) non è un vetro sicuro??? Non dovrebbe intervenire anche qualcuno garante della sicurezza stradale ??
La strada che state percorrendo con federcarrozzieri è in salita, io comincio a pedalare con voi, piu siamo e prima arriviamo in cima!!
Ivano, lascia stare la Finanza, che sono andato venerdi ad effettuare una “denuncia” per una truffa, avendo estremi abbastanza importanti in mano e nomi di testimoni, ma mi sono sentito dire “come facciamo a dimostrarlo? Non è facile, anche se hai tutti i requisiti, è la parola tua contro la sua….” Anche con i testimoni??? Bha, che caxxo di paese di merda….Per quanto riguarda manager, cerco il video e rispondo.
Non si fa una battaglia anche per utilizzare i ricambi originali?? Queste ditte “specializzate” non sostituiscono i vetri con ricambi originali. E questo non lo comunicano al cliente nella massiccia campagna pubblicitaria. Questo è corretto?? Dobbiamo prendere esempio dal trentino e riprenderci il nostro lavoro!!!
So di dire una cosa ben risaputa, ma queste “aziende” consigliate caldamente da tutte le assicurazioni (e se vogliamo fare gli ingenui diciamo che non comprendiamo il perchè!) sono costose, molto più di noi piccoli carrozzieri indipendenti. Un nostro cliente con um BMW è andato a farsi fare un preventivo da loro, poi è venuto da noi. NOI con PARABREZZA ORIGINALE, montato a regola d’arte, abbiamo chiesto 150 euro di meno. E ci abbiamo guadagnato il giusto!
Guarda io sono un collega della provincia di savona e varie volte mi è capitato di fare dei preventivi per dei clienti con la poliza cristalli, pur riuscendo a fare il prezzo più basso di c……s e di d…….s mi sono sentito rispondere che se veniva da me l’assicurazione gli rimborsava fino a €. 250,00 e se invece andava dagli altri “nominati ” in precedenza l’assicrazione gli rimborsava fino a €. 500,00, se poi fai conto che il vetro era da sostituire perche una di queste note di ditte di cristalli convezionate con quasi tutte le assicurazioni l’aveva già sostituito incollandolo male e pertanto gli entrava acqua dapertutto facendo notevoli danni anche alle parti interne. (chi paga per questi danni)
E il cliente ha dovuto far ricorso ha un altra sostituzione cristalli dicendo che avveva di nuovo (venato) il parabrezza.
e per essere precisi io avevo fatto il prezzo di €. 500,00 ivati, c……s gli ha fatto €650,00 e quindi doveva pagarsi la diff. di€. 150,00 ,mentre d………s gli faceva €. 550,00 e in questo caso si doveva pagare la diff. di €. 50,00
E nonostante abbia chiamato l’agente assicurativo facendogli presente la cosa, non c’è stata storia hanno indirizzato il cliente dove volevano loro ed io non ho fatto il lavoro pur riuscendo ad avere un prezzo più competitivo.
ps. x Mirko : Secondo me, e parlando con altri colleghi la storia del ricambio originale sul vetro non vale più molto perchè molte ditte che forniscono il primo impianto poi rivendono lo stesso
vetro col proprio marchio. Noi dovremmo puntare più sulla nostra professionalità e che i vetri che sostituiamo noi sono garantiti. (e non che dopo qualche giorno il vetro va sostitito di nuovo)
Ho messo anche il mio cognome pur sapendo che potrei essermi ” esposto” grazie ha tutti un buon lavoro hai colleghi carrozzieri ciao.
Ciao a tutti e BUON ANNO NUOVO!!!
Oltre alla ottima professionalità dimostrata nel partire da Torino ed arrivare fino a Sagna Longa (Cesana) o meglio ai Monti della Luna per chi conosce la zona, la rinomata C……s, è andata a sostituire un “voletto” di un suzuki vitara di un nostro cliente (sempre perchè la sua assicurazione gli ha detto che doveva tassativamente chiamare loro.
Bene, sono andati a fine giugno 2012, hanno tolto i rimasugli del voletto, hanno messo quello nuovo, hanno applicato il nastro di carta perchè la colla avesse il tempo di asciugare; il cliente come da istruzioni verbali, ha tolto il nastro due giorni dopo la sostituzione ed è partito per scendere a Claviere per fare la spesa e dopo circa 1 km come per magia, il “voletto” è volato per terra andando in 1000 pezzi…
Mi ha poi raccontato infatti che con molta professionalità, sono arrivati in loco due ragazzotti con il furgone attrezzato, hanno applicato il nuovo voletto incollandolo direttamente con il silicone nero alla guarnizione di gomma ma senza applicare il primer e hanno incollato i tappini neri sull’esterno dei fori di attacco dei pantografi e della maniglia di sgancio (suppongo per evitare infiltrazioni d’acqua) e gettato nel bidone dell’immondizia del locale (li abbiamo trovati svuotandolo) sia la maniglia che i due pantografi.
Risultato? ho acquistato un’altro voletto e sono andata a montarlo al cliente e magia?!… si apre anche!!! E non è un ricambio originale neppure questo, ma al cliente l’ho detto prima.
Quindi nonostante il reclamo del cliente alla sua agenzia assicurativa, si è sentito rispondere poi dal call center della C……s che se lui non avesse percorso la strada sterrata dal suo locale fino a claviere il voletto non si sarebbe staccato. Succo del discorso, alla fine il cliente ha pagato di tasca sua il voletto e non vuol più sentire parlare di C……s e di vincoli e convenzioni sulle sue polizze assicurative.
1 su 1000 apre gli occhi….
Mirella
Questo è l’ultimo caso di una lunga serie.
Circa un anno fà un mio cliente con una Fiat Multipla viene indirizzato dalla sua assicurazione verso D……..s (a 60km di distanza) dove chiede che gli venga montato il vetro originale , al momento di ritirare l’auto si accorge che hanno montato un parabrezza detto da loro “conforme all’originale” perchè con l’originale avrebbe sforato il massimale di 500 €
Sulla fattura l’importo indicato è comunque 650 €, quello che avrebbe speso con il cristallo originale.
Pensate che il mio preventivo per il vetro non originale era di 360 €.
Nel viaggio di ritorno si accorge di un fruscio assordante dovuto alla guarnizione staccata nella parte superiore e ad una infiltrazione d’aria alla base del parabrezza.
Per concludere, il cliente alla scadenza del contratto cambia compagnia e chiede una copertura sui cristalli senza vincoli.
E poi dicono che sono i carrozzieri indipendenti a fare le furbate.
Io, le poche volte che riesco a cambiare un cristallo pagato dalla assicurazione, insieme alla fattura, invio, di mia iniziativa anche le foto del cristallo rotto, il cristallo smontato ed il cristallo nuovo montato inoltre non avrei nessun problema a farla visionare da un perito.
Tutti insieme dobbiamo di riprenderci il nostro lavoro.
Auguro a tutti un buon anno.
Gianfranco
Scusate perché non creano dei centri indipendenti regionali la dove esiste la necessità creando una rete di
Carrozzieri che si vogliono riappropriare
il lavoro che era nostro se il mercati lo richiede dobbiamo lavorare insieme x creare una rete di carrozzieri indipendenti disponibili a rimettersi in giuoco in questa realtà
Speriamo che sia l’anno giusto per mettere a posto queste situazioni “avvallate “dalle compagnie assicurative. Ho lavorato in carrozzeria per ben vent’anni e da una decina d’anni installo pellicole oscuranti sia nella mia officina che presso carrozzerie, concessionarie ed installatori vetri. Si parla tanto di qualità del lavoro ma questi signori “gli specialisti del vetro” oltre ad essere carissimi non dicono mai cosa veramente montano sulle auto a scapito dei clienti. Vuoi montare vetri di concorrenza? bene, avvisi il cliente e lo fai pagare meno anche alla compagnia assicurativa.. ma a questi ultimi non gli interessa l’importante è che risolvi il problema velocemente al cliente e non interessa come viene fatto il lavoro, complimenti!!! Svegliatevi clienti dalle assicurazioni!! decidete voi dove cambiare il vetro!! Cercate la qualità!!
Silvano, credo che tra poco saremo pronti a proporre tutti l’expert glass. Ma quello che dovremmo fare è cercare di vendere il marchio, a compagnie, a concessionari, ai nostri clienti stessi (creiamo magari delle polizze esclusive). Ma questo lo deciderà la Federcarrozzieri.
Ok va bene creamo il marchio però bobbiamo creare anche centri di riparazione e montaggio cristalli di riferimento uguali per tutti con le relative tariffe di mano d’opera applicata sul proprio territorio di appartenenza, e trasparenza sul tipo di ricambio che anderemo a sostituire poi se deciderà la Federcarrozzieri o Rete Carrozzeria Trasparente insieme, importante che si tratti Carrozzieri Indipendenti e che non applicano tariffe in convenzioni con nessune aziende, senza il consenso del direttivo che verrà creato dai due raggruppamenti dobbiamo una volta x sempre decidere di essere grandi e confrontarsi con i veri problemi che ci dividano per un obbiettivo comune che porti vantaggio alle nostre aziende anche di diversi colori di appartenenza ,altrimenti faremo poca strada le Assicurazioni lo stanno già facendo non si fermeranno qui ,lo stanno già facendo con acquisizione di compagnie di noleggio per fornire ai propri clienti contratti auto a noleggio fornita dalla loro rete , costuiranno centri di riparazione rapide nelle grandi distribuzioni dove il proprio cliente si rivolgerà quando avrà la necessità di avere subito un danno lieve o atti vandalici graffi rotture vetri, che rientreranno nelle polizze delle compagnie, il cliente dovrà solo concordare la data per la prenotazione della riparazione, questi centri rispetteranno gli orari di apertura dei centri commerciali pultroppo loro anno dalla loro parte anche le case produtrici di vernici che gli fornirranno il materiale per tutto questo sistema , dobbiamo lavorare per anticipare questo processo che ci toglierà altro lavoro nelle nostre aziende.
Cari colleghi, per sviluppare il progetto della FEDERCARROZZIERI abbiamo
bisogno della vostra collaborazione.
Prendiamo ad esempio quattro veicoli :
a)Fiat Punto (09/99 >)
b)Toyota Yaris (11/05 >)
c)Golf 5 (11/03 >)
d)Ford Fiesta (2008>)
Vi chiediamo di stilare un preventivo (uno per ciascun veicolo)
con l’utilizzo di parabrezza di 1° IMPIANTO (non marcato dalla casa madre
ma prodotto da ditte che forniscono le case madri -es. Pilkington,Saint-Gobain ect.)
Fornite gentilmente il prezzo (NETTO) del ricambio e la % che applicate (guadagno).
Le ore di manodopera, il prezzo del mastice, la tariffa che applicate.
Mandate tale documentazione ad:
auto.carr@tiscali.it
Stiamo facendo un sondaggio per stilare linee comuni da adottare in futuro.
P.S.
Chi vi scrive è Senesi Pietro Autocarrozzeria (socio fondatore FEDERCARROZZIERI)
presente all’incontro di Bologna li 01/12/12.
Per delucidazioni trovate il mio numero nei contatti del sito della Federcarrozzieri
Lavoriamo insieme per riportare il cliente del cristallo nelle nostre carrozzerie.
Grazie
buona anno colleghi….
sara’ un anno molto critico per noi e il concetto espresso su Darwin ci tocchera tutti in maniera estremamente importante ma detto ciò credo che dobbiamo fare solo una ma importante considerazione sulla sostituzione dei cristalli, PERCHE’ !!!!!!! le compagnie malgrado i lavori fatti male, quindi creando malcontento nei stessi propri clienti, costi, e credetemi ho visto fatture di questi soggetti, non dico molto ma sempre superiori ai nostri,qualita’ dei materiali non ultimo il tipo di sigillante, e ora, dico in trentino,lo spostamento del cliente presso le loro sedi visto l’inpossibilta’ della sostituzione per strada, quindi altro disagio per il cliente, ma nonostante tutto questo le agenzie hanno l’obbligo di indirizzare i propri clienti da queste entita’ e ripeto..PERCHE? l’intersse sicuramente e’ solo economico per i pochi dirigenti… in poche parole i soliti Italiani furbetti che per gli interessi di pochi rinunciano al bene di molti…..forza artigiani
Buongiorno Dott Galli,
vorrei riagganciarmi al “furgone-officina-riparatore in mezzo alla strada”.Come giustamente Lei ha già sottolineato c’è di base una ABISSALE DIFFERENZA di costi e di investimenti tra una carrozzeria e un furgone officina! Un conto è sostituire un vetro in una carrozzeria e un altro è in mezzo alla strada. Ci tenevo a segnalarle anche l’esistenza adesso delle NUOVE CARROZZERIE MOBILI. Ho letto sul sito della Direct Line, che il gruppo di carrozzerie CARCLINIC con loro convenzionate, possiede un furgone di 25mq che ospita la carrozzeria. Vengono direttamente a casa tua e fanno la riparazione del veicolo in giornata o al massimo in 48 ore. Montano “in 22 secondi” una tenda (non ho capito bene dove!!) e li viene eseguita la riparazione…lascio a lei ogni commento!! Credo che sia un altro specchietto per le allodole francamente,ma ci vuole coraggio a pubblicare certe cose!! in una tenda non possono avere un ponte,un forno, un tintometro ecc…..che tipo di riparazione potranno mai fare? mi chiedo come mai noi siamo sottoposti a norme e misure severissime e poi è possibile fare riparazioni(,probabilmente solo piccoli lavoretti) ma in una tenda e in mezzo alla strada o in un prato perchè non vedo altre possibilità!! Credo sia una vergogna!! Ha ragione quando dice che abbiamo dei sindacati dormienti, direi quasi in coma piu’ che dormienti…Lei ha scritto una risposta al manager che ha rilasciato queste dichiarazioni in merito alle allusioni che noi carrozzieri siamo tutti imbroglioni praticamente…una domanda…ma a parte Lei…. chi si è mosso in difesa della nostra categoria in merito proprio a questo video??
Cara Lorena
mi scuso in anticipo se faccio le veci del Presidente a sua insaputa.
Leggo con piacere l’ultima sua frase (con estremo piacere il resto).
ed è per questo che chiedo a tutti i lettori del Blog di dare forza
alla Federcarrozzieri , iscrivendosi.
Non cerchiamo gloria , nè medaglie.
Crediamo in ciò che stiamo facendo,nessuno ci paga per questo.
Siete voi che partecipando , potrete rendere la nostra voce più incisiva
per continuare a muoverci in difesa di noi carrozzieri che abbiamo deciso
di rimanere INDIPENDENTI.
In merito alla nascita delle carrozzerie mobili andate a vedere il sito: car clinic.
Da indiscrezioni l’ideatore è lo stesso di car glass, che ora l’ha ceduta.
Non facciamoci portare vi un altro pezzo del nostro mestiere, ma attrezziamoci anche noi per i
cosiddetti spot repair.
Altra questione: I colossi della sostituzione dei vetri hanno ragione a preoccuparsi, perché come la storia ha dimostrato, sono stati i dinosauri e non le lucertole e le serpi ad estinguersi nei momenti di carestia.
Per cui invito tutti i carrozzieri a guardare al futuro con ottimismo, perché i piccoli meglio si adattano al cambiamento (anno bisogno di meno risorse).
Ma soprattutto per meglio adattarsi ai cambiamenti dobbiamo essere uniti e scambiarci le idee.
Luca da San Marino
la mia proposta, in sede federcarrozzieri gia’ piu di un anno fa, e’ stata di pubblicizzare a livello nazionale, con un piccolo obolo da parte di ognuno di noi, la nostra professionalita’ a disposizione di chi avesse bisogno della sostituzione dei vetri. basterebbero a mio avviso pochi passaggi per smontare tutto e riportare i clienti da noi. basti pensare alle puttanate dette nei loro promo in questi anni…
Ma vi rendete conto che figura ci farebbero questi SIGNORI DEI CRISTALLI se i loro clienti (spesso forzati) sapessero che sulla loro auto hanno montato un cristallo NON originale senza AUTORIZZAZIONE ?? Io uso spesso cristalli di concorrenza ma faccio scegliere al cliente, spiegandogli anche la differenza di costo rispetto all’originale e mantenendo comunque lo stesso standard qualitativo. Ho visto spesso cristalli di marchi blasonati, con delle deformazioni centrali enormi, seconde scelte, cristalli di provenienza dubbia venduti a 35/40€ dai demolitori ai clienti privati che poi sbiadiscono nel giro di qualche mese. La trasparenza del cristallo ci dovrebbe essere anche in chi lo monta ma non è sempre cosi!! Piccolo esempio pratico…come mai sui mercedes vito prima serie o sulle golf 3 i nostri AMICI GLASS montano sempre cristalli verdi anche se il resto dell’auto li ha bianchi?? Vi sembra professionalità questa?? L’autista medio non conosce l’esistenza di queste enormi differenze di qualità?? Per non parlare delle varie modalità d’installazione!! Perchè non usiamo la stampa o qualche giornalista volonteroso per far sapere alla gente come stanno le cose?? Se solo un 5% dei loro clienti tornasse a protestare o facesse delle rimostranze all’assicurazione che li ha indirizzati li , farebbe un po di rumore nazionale in nostro favore!! Se conoscete qualche giornalista anche a livello locale provate a proporre lo scoop oppure si potrebbe contattare trasmisisoni come report o similari oppure la federconsumatori stessa. Pubblicita gratuita per le nostre aziende VERAMENTE TRASPARENTI .
Bravo Davide Galli,
io non potendo combattere questi colossi quattro anni fà mi sono iscritto ad un centro come affiliato ma senza risultato proprio perchè loro vanno in giro con i furgoni e i miei clienti sono contenti perchè vanno fino a casa a cambiargli il vetro.
Grazie a tè mi è tutto più chiaro .
Non ho trovato nessun articolo a riguardo, ma mi sarebbe piaciuto, visto che volevo preparare un video… Ma ho trovato qualcos’altro
http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/Carglass-acquisisce-Doctor-Glass-Group_20130109.aspx
Ho scovato in questo blog delle…. come dire, considerazioni dopo dei lavori o preventiti da parte di questi grandi riparatori di cristalli…..
http://it.hobby.fai-da-te.narkive.com/kBFgPBGq/parabrezza-auto-da-cambiare-da-chi-non-andare
Pietro S.
gennaio 4th, 2013 – 09:53
Cari colleghi, per sviluppare il progetto della FEDERCARROZZIERI abbiamo
bisogno della vostra collaborazione.
Prendiamo ad esempio quattro veicoli :
a)Fiat Punto (09/99 >)
b)Toyota Yaris (11/05 >)
c)Golf 5 (11/03 >)
d)Ford Fiesta (2008>)
Vi chiediamo di stilare un preventivo (uno per ciascun veicolo)
con l’utilizzo di parabrezza di 1° IMPIANTO (non marcato dalla casa madre
ma prodotto da ditte che forniscono le case madri -es. Pilkington,Saint-Gobain ect.)
Fornite gentilmente il prezzo (NETTO) del ricambio e la % che applicate (guadagno).
Le ore di manodopera, il prezzo del mastice, la tariffa che applicate.
Mandate tale documentazione ad:
auto.carr@tiscali.it
Stiamo facendo un sondaggio per stilare linee comuni da adottare in futuro.
P.S.
Chi vi scrive è Senesi Pietro Autocarrozzeria (socio fondatore FEDERCARROZZIERI)
presente all’incontro di Bologna li 01/12/12.
Per delucidazioni trovate il mio numero nei contatti del sito della Federcarrozzieri
Lavoriamo insieme per riportare il cliente del cristallo nelle nostre carrozzerie.
Grazie
Pietro, grazie della memo, mi ero dimenticato. Davide, è possibile mandare una mail a tutti di questa richiesta?
#Andrea Mei
Certamente , la preparo e la mando a tutti gli associati federcarrozzieri.
Io ho mandato i miei preventivi.
per bloccarli basterebbe fare visure e vedere di quanti responsabili tecnici dispongono
visto che per ogni carrozzeria o la solo sostituzione dei cristalli occore sempre un responsabile tecnico di carrozzeria non credo che ogni sede ne abbia uno
salve sono un carrozziere di cinisello balsamo volevo aggiungere che in giro ci sono questi “personaggi ex. glasspoint doctorglass ecc,ecc. che vanno nelle carrozzerie a staccare i parabrezza per 20 euro… e altri 20 per il riattacco… che delusione per noi che un tempo eravamo “artigiani”
In francia per esempio nemmeno io che sono un itinerante riesco più a lavorare in carrozzeria perché or.ai se non fai parte di una grossa multinazionale che ha fatto co tratti con le assicurazioni nemmeno il carrozziere che è ladrone di casa può fare nulla, deve aspettare il tecnico mandato dalla compagnia.Se dovesse prendere piede sta cosa ( e so per certo che qualcuno ci sta lavorando ) al carrozziere non resta piu nulla al di fuori degli incidenti.
http://www.automobilista.it/vetri-auto-carglass-ti-dice-le-regole-per-riconoscere-uno-specialista-io-ti-ricordo-che-esistono-i-carrozzieri-indipendenti-per-i-lavori-perfetti/
salve mi hanno sostituito il parabrezza auto portando il contratto di assicurazione hanno detto che era coperto di danno ora per un loro errore mi chiamano dicendo che il parabrezza non era compreso nell’assicurazione mi hanno fatto tanto di fattura ora cosa devo fare grazie
[…] avevamo promesso una novità qui: Vetri rotti, il colosso alleato con le assicurazioni ……, e allora eccola: i progetti di Federcarrozzieri (Federazione italiana carrozzieri indipendenti) […]
[…] avevamo promesso una novità qui: Vetri rotti, il colosso alleato con le assicurazioni ……, e allora eccola: i progetti di Federcarrozzieri (Federazione italiana carrozzieri indipendenti) […]