Nasce a Genova Rete Tutela Carrozzieri http://www.retetutela.ge.it/
Rete Tutela è composta da un gruppo di carrozzerie che si sono unite allo scopo di dare un servizio alla clientela improntato sulla massima professionalità e trasparenza.
A Tale scopo, le aziende aderenti si impegnano a non legarsi con accordi particolari a compagnie di assicurazioni, ma ad agire nella più completa indipendenza, in modo da poter garantire all’utenza la massima assistenza nel disbrigo delle pratiche che, uniformandole ad un protocollo omogeneo, garantiscono riparazioni ed interventi a regola d’arte.
30 Carrozzerie unite con le stesse regole.
ULTIMORA
Siglato l’ Accordo fra Rete Tutela Carrozzieri Genova e sportelli consumatori
Il giorno 14/04/2011 presso la sede di Ascom in via Cesarea il gruppo Rete tutela dell’associazione fra carrozzieri della provincia di Genova e le nove associazioni di Sportelli consumatori in Rete aderenti al Coordinamento ligure consumatori utenti (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Lega consumatori, Movimento difesa del cittadino) hanno firmato un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di fornire garanzie reciproche di correttezza nel rapporto tra carrozziere e consumatore. Trenta le carrozzerie che hanno finora aderito al protocollo e che forniranno ai soci delle associazioni aderenti al Clcu e ai propri clienti un’ampia gamma di servizi: “Si va dalla consulenza e rilascio di un preventivo gratuito – spiega Ivano Vernazzano, presidente dell’associazione fra carrozzieri della provincia di Genova – all’assistenza nella gestione del sinistro nei confronti della compagnia di assicurazione, dalla pubblicazione della tariffa oraria di manodopera al rilascio della certificazione di garanzia per tutte le operazioni effettuate”. Consumatori e carrozzieri si impegnano inoltre a promuovere la conciliazione come strumento per la soluzione di eventuali controversie.
“Siamo molto soddisfatti di quest’accordo – dice Furio Truzzi, presidente regionale di Assoutenti – che rappresenta un chiaro segnale dell’impegno dei carrozzieri nella pluralità del mercato e nella salvaguardia dei diritti dell’automobilista in un settore che con l’introduzione dell’indennizzo diretto vede il cittadino sempre più in balia delle compagnie di assicurazione che impongono le proprie carrozzerie senza per altro ridurre il costo delle polizze e in danno alla libertà di scelta del consumatore”. Con la firma del protocollo le carrozzerie aderenti al gruppo Rete tutela (l’elenco è disponibile sul sito www.retetutela.ge.it) si impegnano ad assicurare qualità e servizi ai consumatori sottoponendosi a una seri di obblighi: “con questo protocollo ci forniscono garanzie di professionalità e trasparenza” dice Emanuele Guastavino, portavoce del Clcu e presidente Adoc. Non solo: “Come consumatori ci impegneremo ad attivare una campagna di informazione presso i nostro associati – dicono Truzzi e Guastavino – per spiegare che, al momento di stipulare o rinnovare un contratto assicurativo, occorre fare molta attenzione alle clausole con cui le compagnie di assicurazione spesso in cambio di uno sconto irrisorio sulla polizza impongono i loro carrozzieri di fiducia, a danno dei diritti dell’automobilista”.
Video dell’intervista Presidente Coord Ligure Consumatori
Fonte CittàdiGenova.com e GenovaOggiNotizie.it
Noi del Portale www.ilcarrozziere.it avevamo già parlato di loro sul Forum del Carrozziere
Un cenno di storia:
Fu proprio a Genova e nello specifico a Quarto ( quartiere residenziale del levante di Genova ) che partì la spedizione dei mille capitanata da Garibaldi per creare l’unificazione D’Italia.
Mi auguro sia di buon auspicio per tutte le Carrozzerie indipendenti D’Italia.
Ben vengano questi diritti per il carrozziere e il cliente e a tutela di tutti,ma certe volte come è successo a dei miei clienti, che sono stati costretti a portare l’auto dove indicano le assicurazioni
anche se noi informiamo che non hanno l’obbligo di andare li,e sono liberi di scegliere il proprio carrozziere, il cliente e condizionato delle agenzie,che fanno di tutto per deviare l’auto dove vogliono (MAZZETTA) PERCENTUALE) chiamiamola come vogliamo ciao
associarsi tra carrozzieri non serve a nulla e’ gia’ successo in veneto e sembra non abbia sortito grandi effetti e sopratutto ha agevolato i cretini che non associati continuano a fare il gioco delle assicurazioni accordandosi al ribasso nella gara a chi è piu’ stupido.
sarebbe meglio associarsi tra carrozzieri per mettere a disposizione una cifra anche minima per informare la gente con i media per mettere a conoscenza di come le assicurazioni a fronte di uno sconto ridicolo poi ti abblighino a dirigerti nelle carrozzerie convenzionate magari simili ad antri anali piu che carrozzerie dove a riceverti c’è l’orso yogj immerso nella polvere, e sempre facendo capire loro che ci stanno rimettendo altrimenti tutto quello che tocca il c**o di altri puo’ essere sacrificato tanto non è la loro causa.
le assicurazioni investono in informazione di tornaconto nelle loro agenzie e in accordo con tutti i gruppi per fare in modo di scontentare chiunque tranne le loro casse.
ci stiamo difendendo con la fionda a chi ci viene incontro con il carrarmato e quello che è peggio e che stiamo a discutere sempre delle stesse cose ed a fare sempre le stesse cose inutili.
qualcuno una volta ha detto che NON SI PUO’ SPERARE DI OTTENERE RISULTATI DIVERSI UTILIZZANDO SEMPRE GLI STESSI METODI…… io non vedo risoluzioni moriremo come è successo ai colleghi francesi e inglesi o quelli svizzeri piuttosto che tedeschi ma quest’ultimi sono piu’ cautelati in quanto in germania chi vive aprofittando delle fatiche di altri tedeschi non ha vita lunga.
evviva l’italia il paese degli assurdi dove si risolve le cose facili usando pratiche difficili passando per metodi inutili.
dimenticavo chissa’ se chi ci rappresenta vede un disegno diverso da quello che è gia’ successo altrove ,oppure sa benissimo che tanto non c’è nulla da fare e che quindi siamo destinati ad essere decimati per esubero di numero, come sostengono le assicurazioni che cosi’ numerosi ci trovano dispersivi nel controllarci tutti……….
saluti Luca
Come ho detto e ripetuto tante volte se smettessimo noi carrozzieri di farci la “guerra” forse potremmo unirci una buona volta e controbattere a questi accordi meschini che ci penalizzano!!
caro LUCA premesso il fatto che cretino e stupido sarai tu . Fatta sta premessa sappi che nel nostro mondo di carrozzieri onesti e mi sa che tu non appartieni a questa categoria, sapendosi
muovere in modo onesto potrai lavorare nel pulito avere sempre e puntualI le fatture pagate
non discutere mai con i vari periti ecc. ecc. ecc. Ti posso dare ragione se mi citi di alcuni che accettano di lavorare x 18-19 € ma se si parla di 35 – 36 € mi pare sia ragionevole considerando poi che non ti vengono ha centillinare le h su determinati lavori.
Detto questo impariamo tutti assieme l’onestà sul lavoro ci vorrà tempo ma vedrai ma il risultato finale sarà vincente
Saluti a tutti e buona PASQUA
Premetto che anche io cerco e spesso concordo con i periti e riesco a farmi pagare tutto da solo senza aiuto di avvocati, che mi sono accorto che fanno solo per loro e non per noi,cercando di essere obbiettivi non si puo’ competere con un preventivo dimezzato nel costo orario quello che voglio dire è che se riuscissimo ad avere una omogeneita’ nei prezzi ci sarebbe davvero la liberta’ di scelta, purtroppo non siamo coesi in questo.Saluti e buona pasqua.
Appena cinque commenti e già si percepisce lo stato d’animo all’interno dellla nostra categoria.
Meglio il bicchiere mezzo pieno o meglio il bicchiere mezzo vuoto.
Perfettamente d’accordo con Mauro sul fatto che prima di tutto bisogna avere rispetto per gli altri componenti della nostra categoria infatti la tua risposta a Luca ci fa capire quanto efficace sia l’operato delle Assicurazioni.
Anche nella nostra provincia (GO) è nato un gruppo simile a quello dei colleghi di Genova e i dubbi sull’efficacia di queste iniziative ci sono tuttavia bisogna pur fare qualcosa.
Fra noi cé chi sostiene che se un carrozziere riesce ad accordarsi con una compagnia stipulando un contratto vantaggioso e giusto che lo sottoscriva, io ho sentito che qualche contratto del genere è stato firmato ma non ho mai avuto modo di leggerli mentre le proposte delle compagnie penso le abbiamo lette tutti.
A questo punto è chiaro a tutti che il periodo che stiamo vivendo è veramente difficile secondo me bisogna continuare a comunicare fra noi, scambiarsi informazioni, aiutarsi pur mantenendo la propria individualità.
Caro Mauro tu non hai colto il mio dissenso per quello che vivo è appunto perchè lavoro onestamente che mi lamento del sistema e se dico cretini e per evidenziare quelli che si prostrano credendo di essere gli inventori dell’acqua calda svendendo e denigrando il lavoro di tutti. perche’ per sostenere certi costi solo se rubi stai in piedi ,mio nonno diceva che si era sposato apposta per farselo menare……non me la racconta nessuno la storia dell’orso…..detto cio’ se noti l’ora a cui ho scritto capirai che uno che alle 9 di sera che è ancora in azienda forse non ha capito tanto bene come si ruba e considerato anche che per arrivare a casa ha ancora un ora di strada ne evidenzia ancora di piu’ la stupidita’ visto che sacrifica famiglia ed altro per rubare cosi’ male.
io ho solo una fortuna che non sono carrozziere, credo molto nel lavoro perchè da l’indipendenza autonomia e migliora il tenore di vita ma sono abituato a far di conto come sono abituato a fare con le altre aziende che ho che non sono carrozzerie.
io non discuto con i periti, so dare le motivazioni esaustive per ogni riparazione che eseguo non ho bisogno di arrampicarmi sugli specchi per inventarmi le cose.
il problema è che la zona dove sono situato è piena di carrozzieri intelligenti e geniali che con la loro furbizia si sono prostrati alle compagnie,e guarda caso le compagnie dirottano molto lavoro presso gli antri di questi geni della lampada.
la gente ne esce non proprio soddisfatta da questi geni ma tanto per ora che ne avranno di nuovo bisogno se ne saranno dimenticati e sopratutto le compagnie avranno inventato qualcosa di nuovo.
io sono fortunato il lavoro non mi manca lavoro tanto con il privato e aziende ma come sicuramente MAURO saprai in un azienda si vive di mix medio e il mix medio è dato anche dal lavoro delle compagnie non solo dei privati o dai concessionari o dalle aziende private.
caro MAURO ti ripeto finche’ non ci si rende conto che quello che facciamo non serve a nulla e che i perbenismi che tu evidenzi di non rubare ecc ecc è la normalita’ di tutti, nessuno ruba credimi tranne i geni che si sono fatti fiduciari e che guarda caso hanno lavoro perchè chi ci incolpa di rubare gli da il lavoro,non farai altro che confermare alle compagnie che siamo ladri quando invece la maggior parte di noi si rompe il culo di lavoro onestamente,incredibile vero?
hai mai sentito dire da una compagnia si siamo cattivi perchè sottopaghiamo certi tuoi colleghi minorati che lavorano per noi a 20 euro perche’ non sanno che l’azienda gli costa solo il doppio? no non te lo dicono anzi sai cosa dicono?
allora quelli che lavorano a 35euro h ci stanno rubando i soldi………………..
allora quelli che ci chiedono lo smaltimento allora sono dei ladri…………
allora quelli che ci fan pagare le auto di cortesia ci truffano………..
allora quelli che ci mettono in conto il carro attrezzi sono dei banditi………..
allora quelli che non ci girano lo sconto sui ricambi lucrano sulle povere assicurazioni……..
allora quelli che non ci rimettono sui materiali allora han trovato il modo di infilarcelo nel culo…..
cazzo allora quello lo dico ,io hanno ragione loro a trattarci come fanno ne hanno ragione piena.
MAX da voi avete un accordo verbale se non erro che è funzionato subito e bene ma è anche vero che siete in pochi e quindi far andare daccordo poche teste non ci vuole tanto basta un po’di buon senso e in quel caso dovremo imparare molto da voi,
ma se ti sposti all’interno ti garantisco che c’è la gara dei geni …… non posso dire dei cretini altrimenti MAURO poi si offende…..
il disegno è talmente complesso che non abbiamo scampo tra case costruttrici che ci bypassano vendendo in delivery alle compagnie piuttosto che ha chi rifattura al concessionario consegnando per lui,o chi invece contatta le case di vernici per rifatturare le vendite passando per le compagnie e riservando bonus di fine anno le compagnie che si infilano centellinando il millimetro per raschiare tutto quello che è possibile perchè nella legge dei grandi numeri chi fa questi conti alla fine vince le guerre economiche.
ha dimenticavo caro MAURO il qualcuno che aveva detto che non si puo’ottenere risultati diversi usando sempre gli stessi metodi era un cretino chiamato ALBERT EINSTEIN ma ti svelo anche un altra cosa che questo cretino aveva detto….. è che come dice MAX sono momenti difficili molto difficili ma il cretino di prima sosteneva che proprio in momenti di crisi che si cerca e si trova soluzioni che in momenti di vacche grasse non si cercano e questo le compagnie lo hanno capito molto bene noi no………..
MAURO ti voglio bene non prendertela se ho usato il tuo nome tu sicuramente sarai uno di quelli che lavora e si rompe il culo onestamente e che si spacca la schiena per ottenere il suo a fine mese…… ma se non ci daremo da fare a trovare dei professionisti che curino i nostri interessi segneremo la nostra fine.
le assicurazioni lo fanno loro vendono assicurazioni mica vendono soluzioni aziendali di come vivere di spese di altri…..
e cosi dovremo fare noi siamo carrozzieri mica avvocati o commercialisti… pero’ insieme possiamo anche avvalerci della loro consulenza e fare in modo che gli utenti ne siano informati…..
saluti a tutti in particolare a MAURO e buon lavoro
Moderiamo i termini per cortesia.
Sono sicuro che Noi carrozzieri sappiamo scrivere anche senza utilizzare certe parole.
Grazie
Salve spett.le forun il carrozziere;
mi presento sono Antonio Boscia carrozziere situano in Puglia provincia di Foggia, anche io sono contrario a legarmi a compagnie assicurative, il motivo di questa mia medesima scelta è perchè voglio l’indipendenza della mia struttura all’internodella mia carrozzeria.
Cordiali saluti
Boscia Antonio
Sono Lorenzo Turrini, carrozziere e socio del Consorzio Carrozzerie Atigiane di Firenze.
“basta unirsi per fare buoni accordi” credo sia una definizione più consona, lo sanno bene i colleghi di Genova che con la loro associazione fanno parte del C.U.N.A. e con i quali abbiamo fatto molte battaglie servendosi dei numeri che colleghi di altre regioni e città hanno messo a disposizione.
Tutto contribuisce, ma non credo molto alla collaborazione delle associazioni dei comsumatori Liguri per la parte finale dell’accordo che riguarda l’informazione alla non firma delle polizze assicurative con clausole di indennizzo diretto in forma specifica, in quanto i loro direttivi nazionali hanno contribuito a legalizzare le stesse.
Del resto si è visto molto chiaramente nel convegno del 02-04-11 a Calenzano -FI- dove le associazioni dei consumatori, invitati a partecipare allo sviluppo di una campagna d’informazione all’utenza automobilistica non hanno accettato il confronto direttamente, limitandosi a inviare un fax che adduceva le solite frasi di rito.
Anche molte associazioni e consorzi di carrozzieri indipendenti hanno perso una buona occasione di manifestare la loro unione e consistenza, che esiste, e allarma le associazioni di categoria che in questa occasione sono intervenute come invitati e con le massime cariche.
Comunque bene all’ associazione carrozzieri di Genova che sono sempre molto attivi.
Per gli articoli di alcuni colleghi che ho letto e mi pare non siano molto inerenti all’argomento esposto, vorrei dire a tutti di costruire e non di demolire ulteriormente la nostra categoria,
altri hanno interesse a farlo, non facciamoci trascinare su loro terreno.
“Chi è causa del su mal pianga se stesso” non l’ho detto io, ma vale per quelli che aderiscono a convenzioni capestro di ogni tipo.
A tutti buon lavoro, Lorenzo.
Salve!
Sono Gianfranco, sono d’accordo in tutto con Luca , condivido l’amarezza che regna dentro di noi, però cari colleghi dobbiamo reagire, non lasciamo la palla alle assicurazioni, spieghiamo ai nostri clienti cosa sta succedendo, spieghiamo perchè dopo tutto questo le assicurazioni continuano ad aumentare, si facessero spiegare da loro come mai alcune di queste carrozzerie lavoravano a cifre intorno alle 35 euro ora, oggi lavorano al 30% in meno, anzi qui da noi ( molise) alcune hanno concordato a cifre a 19 euro ora.Mi spiegate come si fà? Voglio dire qualcosa anche ai nostri colleghi firmatari: secondo voi riuscirete a reggere questi prezzi? e senza truffare? I materiali sono di prima scelta ? I ricambi, vengono sempre montati….. sulla vettura destinataria?
Cari colleghi chiedetevi una sola cosa: PERCHè le assicurazioni sono venuti fuori solo adesso, cioè in piena crisi? perchè non 10 anni fà ? Ve lò dico io ,perche 10 anni fà a questi signori li prendevamo a calci nel sedere, il lavoro non mancava , l’economia girava, oggi invece tentano di sottometterci. BUON LAVORO e BUONA PASQUA
.
KARMIN Davide ha ragione quando dice che bisogna moderare i termini ma però una cosa non me la può proibire ed affermare che la categoria dei carrozzieri e una categoria di ignoranti furbi.Dunque come si fa nelle condizione in cui si trova la nostra categoria non capire che l’Indennizzo diretto o specifico ben venga se questo può portare alla nostra resurrezione e poi vorrei sapere una cosa ma dovè l’Indennizzo diretto o specifico almeno in Campania qui da noi non si vede un’Auto da riparare i periti liquidano tutti senza fatture direttamente ai danneggiati che daccordo con molti avvocati inventano lesione ed anche incidenti che non sono mai successi e per non parlare poi del lavoro nero di tutti questi cassintegrati che sono usciti dalle fabbriche e adesso lavorano nei garage sottocasa prendendo pezzi dallo scasso così incentivano anche il furto delle auto e la famosa sicurezza stradale che molti di voi si riempiono la bocca e poi vanno anche loro negli scassi a procurarsi i ricambi.Avete mai sentito o letto su un giornale quando un auto fa un salto di corsia in autostrada che forse quella e una di quelle auto riparate in nero senza fattura senza attestato di garanzia emesso da un officina autorizzata e certificata no!Questo non lo dite e perchè siete ipocriti e lo fate anche voi:Per far finire tutto questo marciume si potrebbe fare una sola cosa e cioè obbligare con una legge dello stato che ogni riparazione effettuata deve essere certificata con una fattura provenienza dei ricambi e attestato di garanzia di chi ha effettuato la riparazione solo così e solo con questa piccola cosa in un colpo si eliminerebbero i ladri d!Auto il lavoro nero i salti di corsia l!incidente viene tracciato e registrato e le compagnie non lo pagano più volte ed infine diminuirebbero anche i premi assicurativi guardate un pò con una sola cosa si risolverebbe il problema delle CARROZZERIE e noi staremmo tutti beati e felici nel nostro paradiso terreste.Ma a voi questo non sta bene perchè molti di voi in questa merda si trovano bene insieme alla compagnie che gestiscono questo fiume di soldi in nero gli avvocati i periti e infine voi che al contrario non potreste andare più negli scassi.VERGOGNATEVI TUTTI intendo tutti gli attori presenti in questo schifo ed anche i nostri rappresentanti di categoria.qualcuno di voi mi può anche rispondere ed offendermi al sottoscritto non gli e ne frega niente perchè questa e la verità.Saluti a tutti e vi auguro una buona e felice PASQUA
vorrei aggiungere solo una cosa perchè di fiduciari convenzionati e quant’altro oramai ne ho la nausea e il mescolare aria fritta dicendo le stesse cose non porta da nessuna parte…..
io inizierei con il presentare i problemi che purtroppo anche se a qualcuno non piacera’ sta cosa fa di un italia molte italie perchè ogni regione ha i suoi problemi e le sue usanze.
oggi parlavo con un amico che fa l’assicuratore e che si lamentava di come anche loro vengono strozzinati dalla compagnia che li rappresenta,purtroppo questa è l’era che scontenta tutti.
perche’ le assicurazioni sono venute fuori solo adesso???…………
le assicurazioni son venute fuori moooolto tempo fa appunto per organizzarsi per questo momento noi invece ,visto che tempo addietro ci girava senza grossi fastidi e tutto era roseo e con il grasso che colava da tutte le parti ,non ci siamo organizzati per tempo, ed ora arranchiamo per star dietro ad un disegno progettato molto tempo fa e congeniato a dovere…
ci stiamo difendendo con la fionda al carrarmato che ci arriva nei denti…………
spero di cuore che i carrozzieri di genova trovino un alternativa che aiuti la categoria perchè per lo meno loro qualcosa han fatto.
ci pensate se ognuno di noi destinasse dico una boiata 10 euro per questa causa e ci si appoggiasse a dei professionisti che curino i nostri interessi forse qualcosa di buono ne uscirebbe…………
noi siamo troppo occupati da tutto e di piu’ per farlo non se ne esce con le proprie gambe..
io ho provato nella mia zona a coinvolgere colleghi ed è meglio che non vi dica come è finita mi son trovato anche a pagare il conto di qualcuno che se ne è andato dal ristorante dove ci eravamo incontrati senza pagare forse pensava di essere stato contattato dal fornitore di vernici o da quello dei ricambi e pensava gli volessi vendere qualcosa credetemi mi sono sentito un coglione galattico….e dentro di me ho detto siamo una categoria di deficenti…..
so che tutti non lo sono per fortuna ed allora sparate delle idee anche stupide magari forse stupide non saranno tutte e forse qualcosa migliorera’ lo spero di cuore……….
un abbraccio a tutti da nord a sud isole comprese e buona pasqua non ingozzatevi anche tu MAURO
Buongiorno
Anni fa esisteva un grande pentolone pieno di buon minestrone,piano piano ce lo siamo mangiato tutto, chi con il mestolo chi con il cucchiaio,e molti con il cucchiaino,ora e’ alla fine e raschiamo il fondo !
Sento sempre gli stessi discorsi , che purtroppo non sono approdati a nulla.
Come ha scritoo qualcuno, non sara’ il caso di cambiare totalmente modo di ragionare?
Amici continaundo cosi’moriremo di fame senza lavoro alcuni o travolti dalle spese che non riescono piu’ a far rientrare altri.
Buon giorno a tutti ed i migliori auguri di una serena Pasqua a tutti i carrozzieri italiani ed alle loro famiglie.Io sono d’accordo con il filo che lega tutti questi interventi,che possono sembrare diversi gli uni dagli altri,ma in comune hanno il senso forse di disagio certo di insicurezza che attraversa oggi il Settore.Lavorando in una importante Associazione di Settore,CNA,e seguendo da diversi anni il mondo dell’autoriparazione,quindi anche le autocarrozzerie,debbo riconoscere che anche noi abbiamo fatto un errore strategico negli anni passati,NON CI SIAMO FATTI TROVARE ADEGUATAMENTE PRONTI quando è stato disdetto l’Accordo con ANIA.Ora debbo però altrettano siceramente riconoscere che CNA ha finalmente individuato il soggetto che può risolvere parte dei problemi dei cartozzieri italiani:la Politica.Se riusciremo,questo è il forte nostro impegno attuale,a modificare parte della riforma RCA,dando nuovamente la possibilità all’automobilista di scegliersi senza nessun tipo di coercizione il riparatore di fiducia,al di la di qualsiasi Polizza può aver firmato,penso che avremmo fatto molto.Questo è il nostro più immediato impegno,ci stiamo fortemente lavorando chediamo a tutti i carrozzieri che ci sostengano in questa iniziativa.Non partiamo da zero,abbiamo,nei mesi,saputo costruire alleanze politiche trasversali che si sono dichiarate favorevoli alla nostra proposta,perchè è una vera proposta di liberalizzazione del mercato.Gli avversari,credetemi,sono forti,forti,ma la peggior cosa che possiamo fare e che va certamente a loro vantaggio è il dimostrarci,come Categoria,divisi e rassegnati.
Leggendo i vari commenti, vedo confermato ciò che in realtà già sapevo e soprattutto temevo, il sistema messo in atto dalle compagnie assicuratrici suupportato da una legge dello stato che ne agevola l’applicazione ha sortito l’effetto sperato dalle suddette, quello di provocare uno scontro se non una guerra tra operatori e colleghi della stessa categoria , I CARROZZIERI!!!!! E’ sicuramente la cosa più ingiusta e stupida che potesse capitare poichè tutto ciò ha generato una guerra tra poveri che, saranno sempre più poveri se non si darà una soluzione al problema che, mi pare vissuto dalle Alpi sino alla punta meridionale più estrema della penisola Personalmente non biasimo chi ha scelto di convenzionarsi oppure no, non è questo il punto, le scelte non sono generate dalla posizione comune di una categoria ma dall’eterogeneità degli individui che la compongono dalla serie di problemi che ognuno di noi vive nella propria azienda (territorio di appartenenza, mutui, leasing, stipendi dei dipendenti, fornitori, tasse, crisi globale, crisi locale , etc. etc.) nel contesto di un mercato della riparazione di carrozzeria sempre più scarno, generando la più classica delle reazioni, quella di coltivare e difendere il proprio orticello. In tutto questo le compagnie ci sguazzano, e con la formula del ricatto portano il mercato del nostro lavoro ad un drammatico gioco al ribasso tanto per chi si è convenzionato quanto per chi non lo è. Il mio biasimo quindi non è diretto verso i miei colleghi ma nei confronti di chi, con una legge profondamente sbagliata ed iniqua ha deciso di regolamentare questa materia, dando uno strumento micidiale,come la possibilità di istituire la propria rete di carrozzerie in nome di una più spiccata concorrenza. a chi non ne aveva assolutamente bisogno. Il vero problema quindi non siamo noi che abbiamo scelto in una direzione o nell’altra bensì LA LEGGE !!!!!… Focalizzato il problema quindi, la soluzione passa soltanto e necessariamente attraverso il cambiamento di questa legge, cosa che ritengo assai improbabile ma unica via percorribile per avere uniformità di trattamento per tutti i carrozzieri d’Italia, a tal proposito sarebbe fondamentale la mobilitazione di tutti i componenti la categoria in modo unito e coeso, appoggiati da tutte le associazioni possibili affinchè Governo e Legislatori comprendano l’errore madornale che è stato commesso, dell’enorme difficoltà in cui versa la categoria a causa di questa norma che oltretuto rischia di penalizzare non solo gli operatori del settore ma anche l’indotto, i dipendenti delle nostre aziende e sopratutto l’ utente finale (il consumatore), poichè è evidente che un’azienda in difficoltà tenderà a ridimensionarsi quando non a chiudere, a mio avviso un danno sociale incalcolabile . Sarebbe inoltre auspicabile che con una mossa di ravvedimento da parte degli ogani preposti a riscrivere una legge così ingiusta fosse richiesto umilmente e finalmente l’aiuto di noi CARROZZIERI’
bravi colleghi anche a biella stiamo creando un gruppo per creare una situazione come la vostra .il cliente deve sapere che noi dobbiamo segiuire la pratica e non le assicurazioni che poi indirizano il cliente dove le convieneeeee. basta con questi accordi torniamo al vecchio sistema che il cliente scelga lui dove andare in carrozzeria non le conpagnie e il autoprestobene. viva la categoria facciamoci sentire e oraaaaaaa ciao