Nell’edizione del 18/05/2010 del TG5 delle 13.00 si è parlato di aumenti assicurativi e tra i colpevoli ci sono anche i Carrozzieri.
Nello specifico la giornalista segnala un intervento dell’Autorità del Garante per la Concorrenza che ha avviato un’indagine sull’RC Auto (vedi articolo).
Tra gli attori di questi aumenti ci sono le false testimonianze, i finti incidenti, e i falsi danni fisici che porterebbero l’Italia al primo posto per i risarcimenti assicurativi.
Nella parte finale della notizia vengono citati anche i Carrozzieri e i Periti Assicurativi come complici nel “gonfiare i sinistri” e quindi colpevoli degli aumenti dei premi assicurativi.
I Carrozzieri ,dice la giornalista ,quando il rimborso è assicurativo gonfiano i sinistri aumentando le ore e la tariffa di mano d’opera.
I periti invece, molto più “artisti” dei Carrozzieri, ritoccano le foto con appositi software.
Personalmente non me la sento di commentare questo servizio, ritengo non sia stato “confezionato” per denigrare una categoria di Imprenditori Artigiani seri e competenti, ma per legittimare le compagnie assicurative nell’intento di rendere obbligatorio l’Indennizzo Diretto, additando colpe a destra e a manca.
Potete visionare il video cliccando FILMATO.avi
(purtroppo o per fortuna il filmato è stato eliminato dall’archivio Mediaset il giorno 25/05)
Godetevi un minuto di pubblicità e portate con il cursore il filmato a 9 minuti e 22 secondi per vedere e ascoltare la notizia.
Basta non se può più. E ora di far capire alla gente il potere che stanno acquisendo assicurazioni e banche, poi verificare CHI in questi anni ha GONFIATO notevolmente il proprio portafolio a spese di CHI!
Sono un carrozziere. ho partita iva come prestatore di mano d’opera.E’ vero.tanti carrozzieri “gonfiano” i danni alle autovetture,d’accordo anche con clienti e periti. ma questo lo sanno tutti. e nessuno interviene.come la situazione del lavoro nelle carrozzerie del sud,malpagato quasi sempre in “nero” e la maggior parte dei ricambi arriva sempre da altre auto.
si salvano solo pochi”artisti” onesti della ripazione andando avanti a fatica a causa delle tasse esagerate.
Caro Gaetano Ma tu sai cosa vuole dire “Gonfiare i danni”…. Credimi sono ormai 15 anni che sono nel settore e io al contrario credo che alla categoria non viene riconosciuta la GIUSTA PROFESSIONALITA’, e la mano d’opera ci viene sottopagata rispetto agli innumerevoli costi fissi che l’azienda “CARROZZERIA” deve sostenere mensilmente-
Come sempre ci va di mezzo tutta la categoria!è risaputo che ci sono inciuci fra pochi,o fra i grossi carrozzieri e periti,ma quando salta fuori qualche verità immediatamente viene insabbiata e gli utenti non sono MAI informati di chi delinque in merito,facendo sì che,l’onta cada come una scure su tutta la categoria seria sia dei carrozzieri che dei periti.Inoltre,le assicurazioni non aspettano altro che,avere di questi alibi che giustificare i loro aumenti a limite della Speculazione Legalizzata.
Ci vuole più voce,ci vuole più dignità lavorativa,ci vorrebbe una forte coesione che nell’immediato ponesse fatti e nomi a difesa dell’onesta attività.
come sempre si rende complicato ciò che si può risolvere facilmente:togliamo la licenza a chi froda (nel caso di periti, autoriparatori e addetti ai lavori)e le assicurazioni procedano con le denuncie per tentata frode nei casi accertati di sinistri falsi.Nel giro di un paio d’anni ci sarebbe una riduzione del 50% dei sinistri e conseguenzialmente dei premi assicurativi.
faccio questo lavoro da 40 anni e sinceramente nella nostra zona i periti sono molto fiscali e non ellargiscono cosi facilmente. il problema e’ la gente basta un niente va di corsa al pronto soccorso,questo si ripercuote sugli aumenti assicurativi
per far capire meglio come stanno le cose basterebbe chiedere diritto di replica a queste accuse portando semplici dati consultabili da tutti:
– incidenza del costo della manod’opera sul totale del costo medio dei sinistri ( e gia’ si arriverebbe a dedurre che, se anche i carrozzieri aumentassero la loro manod’opera da domani, ad esempio di un 10%, i costi per sinistro aumenterebbero per le assicurazioni per molto meno della meta’ di detta percentuale)
– aumento medio del costo della manod’opera negli ultimi 10 anni ( che, insieme alle deduzioni del punto precedente, gia’ basterebbe a difendersi dalle accuse rivolte ai carrozzieri, visti come gli unici colpevoli degli aumenti delle polizze)
– calo del numero dei sinistri negli ultimi anni (carrozzieri e periti ne sanno qualcosa).
Inoltre non si parla mai del prezzo assurdo dei ricambi (ma e’ mai possibile che un fanale prodotto in serie, costi ormai piu’ di un lampadario di lusso, o che un paraurti, ovviamente grezzo, non verniciato e a volte senza neanche il tappo del gancio di traino, costi ormai quanto un’intera bicicletta di marca? Lo sa ad esempio chi fa questi servizi giornalistici, che puo’ succedere, come e’ successo a me ieri ,che su una fattura di 10.800 euro, tolta l’iva, i ricambi, i materiali, la manod’opera era solo 2000euro? Voglio credere nella buona fede dei giornalisti, ma e’ ora che qualcuno si faccia sentire, chiedere immediatamente una replica portando semplicemente dati reali, facilmente controllabili.
L’automobilista è arrabbiatitssimo con le Assicicurazioni per via dei costi altissimi delle polizze e il mal servizio, quindi non è da escludere che per questi motivi in qualche modo cerca di fargliela pagare denunciando il falso e simulando. Poi ci sono i medici corrotti e compiacenti, rilasciano certificati e prognosi sapendo benissimo che non vi è stato nessun ferito. E che dire dei Sub agenti? Sono loro i primi ad invogliare il cliente a rivolgersi all’avvocato che quasi sempre è un parente dello stesso sub agente. Certo ci sono anche dei carrozzieri che si compromettono, ma allora perchè non si fanno dei controlli? I Periti? Ma sbaglio o i periti sono sempre di parte, cioè dalla partte delle assicurazioni? Be se è cosi’ dove sta il problema? e’ un evidente segno che le compagnie non sanno scegliersi i loro collaboratori.
Siamo alle solite. Per colpa di alcuni siamo etichettati tutti come ladri e sinceramente la cosa mi da molto ma molto fastidio! Io non sono una ladra! Faccio il mio lavoro onestamente come tantissimi altri carrozzieri! E i periti sono molto fiscali! I ladri stanno da tutt’altra parte! E non vado oltre….
Comunque non possiamo permettere che ancora si attacchi la categoria in questo modo! Dobbiamo alzare la voce ! Le Associazioni di categoria dove sono?
Buon lavoro a tutti (quelli onesti)
ancora una volta la colpa dei mali dell’italia e’ nostra.difatti vedo molti carrozzieri con auto di lusso,ville imbarcazioni ecc…. mentre i manager delle ass.ni sicuramente nooooooooo
su con la vita va!!!!!!
Si sapeva che finiva così dopo l’esito della camera. Lenostre associazioni cosa pensano di fare?Perchè NON ALZIMO LA VOCE TUTTI ASSIEME CON DOCUMENTI ALLA MANO? MAGARI CON UNO SCIOPERO?
SIAMO ALLE SOLITE,SONO PIU’ DI 40 ANNI CHE LAVORO ONESTAMENTE E NON MI VA DI ESSERE ETICCHETTATA COME LADRA, VEDIAMO COSA FANNO LE ASSICURAZIONI A NOI CARROZZIERI PRETENDONO CHE SI LAVORI SOTTO COSTO, I RICAMBI GLI FORNISCONO LORO ,NOI DOBBIAMO SOLO VIVERE DI QUELLA MADODOPERA. DA ME I PERITI NON MI HANNO DATO PIU’ DI QUELLO CHE E’ IL DANNO, SONO MOLTO FISCALI, IN FONDO FANNO IL LORO LAVORO.POI IN FONDO DA NOI I COLPI DI FRUSTA SONO DIMINUITI, DOVREBBERO CONTROLLARE GLI AVVOCATI CHE VOGLIONO DELLE PARCELLE SPROPOSITATE ANCHE PER UN PICCOLO DANNO.RAGAZZI E’ ORA CHE ALZIAMO ANCHE NOI LA VOCE E CI FACCIAMO DARE DALLE COSIDETTE ASSICURAZIONI QUELLO CHE VERAMENTE CI ASPETTA .
Bisognerebbe fare come fanno le assicurazioni:servire le compagnie che vogliono continuare a “lavorare” con noi, con le altre : tariffe piene,avvocato e via.Convincere i nostri clienti a disdire contratti assicurativi,aiutandoli nel trovare compagnie locali con agenti interessati a ricevere e inviare clienti,diventare anche piccoli subagenti,non interessati a percepire percentuali sulle polizze,ma a offrire un servizio più completo al cliente cercando di fargli capire che il nostro servizo,vale più dei 20/30 euro risparmiati sulla polizza.
Anche per i rami specifici di carrozzeria (ad es.,come nel mio caso, sostituzione cristalli auto) la sistuazione non è migliore. E’ “cattiva” norma eseguire lavori non proprii dell’attività giustificandoli con documenti attestanti “ipotetiche” rotture dei vetri e questo avviene sovente anche tra gli stessi appartenenti alla categoria dei centri specializzati (grazie a Dio sembrerebbe senza la connivenza di periti e/o assicurazioni).
Ma vorrei aprire una parentesi: COME SE NON BASTASSE LE STESSE COMPAGNIE ASSICURATIVE VEICOLANO, SPESSO IN MANIERA QUASI OBBLIGATA, IL CLIENTE A RECARSI VERSO GLI STESSI GRUPPI (ANCHE ALTISONANTI A LIVELLO DI NOMEA) CHE AGISCONO IN MANIERA NON PROPRIO “ORTODOSSA” APPLICANDO A SOCIETA’ CHE LAVORANO, COME NOI, SEGUENDO UNA LINEA TRASPARENTE, FRANCHIGIE ALTISSIME CHE CI IMPEDISCONO A VOLTE DI POTER EFFETTUARE I LAVORI IN QUANTO ECONOMICAMENTE NE DERRIVEREBBE NON SOLO A LMENO UN PAREGGIO MA ADDIRITTURA UNA PERDITA!
Inoltre è imbarazzante, in un mercato libero, che un utente non abbia la facoltà di scelta in merito a dove indirizzarsi per poter eseguire un intervento sul suo veicolo…
Attendiamo tempi migliori…
Basta! ogni qualvolta che capita si parla di assicurazioni costose ecco che le colpe si riversano su tutta la categoria dei carrozzieri. E’ una vergogna, siamo apostrofati come tanti ladri!!!
Ma com’è che nessuno mai al TG parla delle manovre delle assicurazioni, fidelizzando i carrozzieri, offreno loro una tariffa oraria di mano d’opera da fame, e non solo, per non parlare dei ricambi, anch’essi forniti dalle compagnie e non più acquistati dai carrozzieri!
….e allora non facciamo di un erba tutto un fascio.
Esiste gente seria, PROFESSIONISTI che si assumono la responsabilità e vi permettono di circolare in tutta tranquillità e SICUREZZA! …. riflettete su questo.
Non so da altre parti, ma nelle nostre zone sapete cosa fanno le assicurazioni e naturalmente i periti? Liquidano i danni senza ricevuta fiscale (per abbassare i costi) e cosi’ facendo i clienti non riparano le auto e si mettono in tasca i soldi. Questo voi come lo chiamate? Facciamoci sentire ad altissima voce e riprendiamo i nostri ruoli che ci sono stati rubati anche con le assicurazioni fiduiarie che vogliono mangiare con il nostro pane. Perchè non fanno dei controlli e richiedono la fattura di riparazione come dovrebbero fare per legge?
secondo me la causa degli aumenti delle assicurazioni non siamo noi carrozzieri, sanno loro come fare
a gonfiare le loro casse, pero’, e’ anche vero che purtroppo quella categoria di “colleghi”,infortunistiche,avvocati,dottori,fisioterapisti ecc……. contribuiscono molto. non credo che chi come me,che strappa l’ora in piu’ al perito per il lavoro svolto sia la causa di tutti questi aumenti.
posso anche dire che purtroppo ho perso molti lavori e anche futuri nuovi clienti a causa di chi purtroppo sa costruire incidenti .
e’ da una vita ke faccio il carrozziere, questa attivita’ l’ha aperta mio nonno nel 1948…. io spero solo di poter incontrare quella giornalista e tirar fuori i miei 25 cm di ciccia buona per farle vedere ke ha sbagliato mestiere, e poi dopo ke le ho aperto i sentimenti, perke’ solo una persona frustrata e poco consapevole di cio’ ke dice, le spieghero’ ki e come ruba i soldi in italia…. lei lo sa ke la sua redazione prende i NOSTRI soldi dallo stato per stare aperta? e quello nn e’ rubare? carissima mia ma vai a giocare nella strada quando passano i camions vala’…… e scrivi quali sono i veri problemi dell’italia ke nn va piu’ avanti ke e’ meglio…. oppure li’ ti hanno tappato la bocca e ti da gusto stare zitta?
CIAO COLLEGHI E ORA CHE CI FACCIAMO VALERE ANNO ROTTO LE P…E TUTTE QUESTE PAROLE DOBBIAMO UNIRCI E FARCI VALERE LE NOSTRE FATICHE E LA NOSTRA PROFESSIONALITA . LE ASSICURAZIONI VOGLIONO COMANDARE A CASA NOSTRA.CIA O DA CITTA I BIELLA
Vi dico solo che una volta i camionisti hanno deciso tutti insieme di fare sciopero, “FERMARONO L’ITALIA ” siamo arrivati al punto di fermarsi e far capire a TUTTI chi ripara le auto.
Ci dobbiamo far rispettare e farci pagare quello che ci spetta.
Ha ragione Katy.
Le assicurazioni sono le prime a proporre il pagamento senza IVA e guindi a proporre l’evasione fiscale (per poter risparmiare) . Dobbiamo TUTTI negare la possibilità di liquidare i sinistri senza emettere fattura, perchè non pubblicano i loro propositi, invece di difamare i nostri??
Uniamoci, emettiamo TUTTI le fatture con il giusto compenso per la riparazione effettuata a regola d’arte.
COME SEMPRE PER COLPA DI ALQUNI CI RIMETTIAMO TUTTI…. CHI FA QUESTE COSE SI VEDE PERCHE IN POCHI ANNI RIESCONO A FARE DELLE CARROZZERIE STRATOSFERICHE DA MILLE E UNA NOTTE, COSA CHE UN CARROZIERE ONESTO NON RIUSCIREBBE A FARE IN 3 VITE, E LE ASSICURAZIONI LO SANNO CHI RUBA LO VEDONO DAL COSTO MEDIO DEI SINISTRI MA A QUANTO PARE GLI VA BENE COSI.
IL SERVIZIO E’ PENOSO BISOGNA TROVARE IL MODO CHE LA NOSTRA CATEGORIA E LE NOSTRE FATICHE QUOTIDIANE ABBIANO UN VALORE!! COSI SIAMO L’ANELLO DEBOLE ALLA BERLINA DELLE COMPAGNIE ASSICURATIVE CHE IN MANIERA SCHIFOSA VORREBBERO METTERCI A STIPENDIO MA SE SONO I PRIMI CHE NON VOGLIONO PAGARE L’IVA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cara serena sono davide che ho scritto 5 messaggi sopra il tuo:
complimenti hai colpito nel segno .
Non e’ una novita’ ed e’ ora di finirla di difendere colleghi che danneggiano la categoria. Ben vengano fuori certe notizie e che vengano puniti gli eventuali responsabili.Anzi che pubblichino nomi e cognomi.Queste sono le classiche cose all’ italiana, non facciamo gli ipocriti, la categoria avrebbe bisogno di una bella scremata!!Che piu’ che categoria sta’ diventando un clan, una loggia, con associazioni e giornali di settore pronti a negare anche l’ evidenza pur di difendere tessere e abbonati.
E’ ora di smetterla e far capire alle persone cosa vuol dire professionalita’ e correttezza.
In Italia ci sono circa 18000 aziende di carrozzeria ,sono tutti delinquenti?
Questi 18000 muovono a loro volta migliaia di posti di lavoro tra colorifici ,ricambisti ecc ecc
Ma questi dati i nostri ministri li hanno considerati ?
No caro Claudio, credo proprio che non abbiano preso in considerazione la cosa ma……. dovrevbbero proprio farlo!!
Si comincia sempre commentando “siamo alle solite”
Ma cosa si è fatto da 6 anni a questa parte cioè da quando è decaduto il concordato ANIA?
Siamo passati dalla padella nella brace, una concorrenza spietata fra colleghi, la corsa al ribasso per conquistarsi una compagnia assicurativa.
Tutti sapete di cosa sto parlando la “fiduciaria” , fin dall’inizio ho avuto ORRORE e TERRORE per questo me ne sono ben tenuto alla larga, e il lavoro non mi manca, certo non faccio i salti di gioia ma….il fiduciario li fà?? fatemelo conoscere…….
Non fraintendetemi, rispetto e condivido le idee di tutti, purchè nel RISPETTO di tutti.
E qui mi fermo.
In ultimo, e qui viene il bello, la “festa” è appena cominciata.
Vi siete mai chiesti perchè le assicurazioni non abbiano pensato, come per i cristalli, ad aprirsi una carrozzeria??
Detto fatto!!!!!! Nella mia zona hanno aperto Car Clinic che pare essere un franchising che offre assistenza di carrozzeria anche a domicilio.
Mi sto informando per saperne di più, fatelo anche voi, è nel vostro interesse.
Ciao “Veronica” grazie per l’informazione, non sapevo di questi centri, direi che cominciano a nascerne un bel numero….. quasi tutti in Lombardia, in Liguria credo che non se ne parli ancora, speriamo che la cosa non si espanda più di tanto…..
Salve,il problema e’ solo uno………….la concorrenza spietata che ripara vetture con ricambi non originali e a volte anche usati……….emettendo fatture false di qualsiasi genere,in piu’ ho testimonianza di clienti (ex clienti miei persi per colpa di altri) che oltre a farsi riparare il danno subito hanno avuto riparazioni extra senza pagare un centesimo o in alternativa alla riparazione extra ricevono dal riparatore un piccolo riconpenso in soldi ……..con queste condizioni il cliente spesso e volentieri (tranne il cliente affezionato e che vuole un lavoro fatto a regola d’arte con ricambi nuovi e originali) ti cambia e sceglie quel tipo di riparazione
…….. cambio un’attimo argomento, mi e appena arrivata dal comune una gara d’appalto …. praticamente vogliono che lavoriamo con minimo il 60% di sconto sulla manodopera e il 40% sui ricambi ….. ma per chi ci hanno preso ? se vado a chiedere l’elemosina sicuramente guadagno di più .. ma c’e qualcuno che lavora con i comuni e queste condizioni? …. pero quando ci mandano le fatture della nettezza lo sconto non lo fanno , non so voi ma io nel 2006 quando e entrata in vigore la tia quasi muoio d’infarto…
Ragazzi non caliamoci le braghe. MAI !!!
La maggior parte della gente è ignorante in questo discorso e fa quello che dice la televisione. L’indennizzo diretto è una grande truffa legalizzata.
La gente chiede ovunque scontrini e fattura ad artigiani e commercianti, ma alle assicurazioni no. Ancora devo trovare un liquidatore che mi chiede la fattura!!! Non ce ne è uno !!! Quando dico che io fatturo tutto ci rimangano male e mi dicono “vabbè fa come vuoi”. Poi se ad un cliente che porta un cid gli dici che pensiamo a tutto noi e gli diamo la macchina in sostituzione senza pagare nulla…pensano che siamo truffatori! Purtroppo il mondo è dei poteri forti…e noi non lo siamo assolutamente.
“IL GIORNO 19 MAGGIO ALLE ORE 19 E’ STATA TRASMESSA A RADIO MONTECARLO UN’INTERVISTA CON IL PRESIDENTE DI ANC CONFARTIGIANATO, Sig Robero Ansaldo, RIGUARDANTE IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA IL GIORNO 18/5 ALLE ORE 13 SUL TG5 DOVE SI RISPONDEVA ALLE INGIUSTE ACCUSE RIVOLTE ALLA CATEGORIA.”
Questo messaggio mi e’ stato inviato dal sig. Graziano
bisogna dare atto che non tutte le compagnie si avvalgono di carrozzerie fiduciarie come e’ anche vero che altre sono dei veri fenomeni(fornitura ricambi mano d’opera a basso costo auto sost gratuita ecc. ecc.)io proporrei per evitare costi elevati per sinistri di abolire la figura del perito fisicamente dalle carrozzerie perche dove ci sono soldi esiste corruzzione,per cui i periti li metterei alla gestione sinistri dal web e per tutta italia. il carrozziere che potrebbe gestire i sinistri per tutte le compagnie dovrebbe nel momento in cui entra una vettura inviare preventivo foto e attendere risposta a procedere e documentare in maniera trasparente tutti i passaggi lavorativi sulla vettura in caso di frode perderebbe il lavoro di tutte le assicurazioni e dovrebbe essere radiato dalla categoria. ovviamente costi di mano d’opera basati sulle varie strutture e ricambi forniti da noi.le mele marce esistono dappertutto.l’importante sarebbe sapere che chi sbaglia paga!ma non e’ retorica in italia pagano sempre gli stessi. roberto carrozziere da una vita
Purtroppo siamo in Italia , ci sono carrozzieri che rubano con la collaborazione di agenti periti e liquidatori , ma sono pieni di lavoro e hanno fuori la coda di assicurati ansiosi di usufruire dei loro servizi salvo poi lamentarsi degli aumenti in polizza. Ma siamo comunque una categoria di coglioni che si credono , ognuno , più furbo dei colleghi vicini , moltissimi di noi si sono prostituiti , in un modo o in un altro , con compagnie , flotte di noleggio , concessionari ecc. , non avendo il coraggio o la capacità per stare sul mercato e confrontarsi tutti i giorni solo con gli utenti, ora ne paghiamo tutti le conseguenze. Forse sarebbe ora di pensare in modo diverso. Per quanto riguarda le compagnie sono anni che truffano assicurati e opinione pubblica raccontando oscenità sul costo dei sinistri . La realtà è molto più oscena e vergognosa…… qualcuno riesce ad ottenere dati reali e precisi sull’incidenza del costo dei sinistri sulla raccolta premi RCA??? Nessuno risponde mai … si vergognano. Da approssimazioni si rileverebbe che i risarcimenti omnicomprensivi peserebbero sui premi per circa il 18-20% mentre le sole riparazioni ammonterebbero a circa il 6-7% della raccolta premi . Forse dovremmo chiedere conto di questo , noi riparatori insieme agli assicurati cosi tutelati
bla bla bla bla bla bla solite cose e parole dette e ritrite che non macinano piu’fan polemica inutile e non portano da nessuna parte.
i carrozzieri italiani devono smettere di comportarsi da carrozzieri,ma rendersi conto che anche se non se ne sono accorti sono degli imprenditori.
le assicurazioni han capito che siamo degli imprenditori ridicoli e come tali ci trattano.
tanto che non si avvalgono neppure piu dei periti per farci i conti in tasca e dopo averli usati per una vita a gurdia dei carrozzieri ora li han scaricati in balia delle perizie fotografiche da 15 20 euro.
le assicurazioni si son accordate prima con il concordato ania ed ora con la liquidazione diretta,fan il cattivo ed il poco bel tempo a loro piacimento.
caro roberto i periti gia’ fan quello che proponi con le carrozzerie fiduciarie l’acqua calda è gia’ stata inventata.
vi siete mai chiesti come viene gestita la liquidazione dei sinistri in italia? lo sapete che certe assicurazioni ci guadagnano con i sinistri a scapito delle piccole assicurazioni meno organizzate perche’ con l’indennizzo diretto ogni sinistro vale in base alla media di liquidazione provinciale qualsiasi sia l’importo del danno subito? lo sapete quanto viene pagata la manodopera negli altri paesi della comunita’ europea ?e sopratutto sapete se qualche grossa compagnia estera presente anche in italia si permette nel proprio stato di origine di strozzinare come fa qua con la manodopera dei carrozzieri italiani pur sapendo che in italia le tasse son un pochino piu alte come pure i costi di gestione? pensate che una assicurazione si sia inventata tutte le giostre che ci fa sorbire o che si sia avvalsa di professionisti che per loro conto han organizzato un sistema che scontenta chiunque carozzieri,periti e pure le agenzie perchè non crediate che neanche quelle se la passino un granche’ bene e che lascino spazio alle assicurazioni di piangere il morto come dicono dalle mie parti ridendo alle spalle dei vivi!
le assicurazioni si sono organizzate benissimo anzi super bene,han inventato le assicurazioni telefoniche,poi han deciso di gestirle con le carrozzerie fiduciarie poi han deciso di gestire tutte le compagnie come fossero telefoniche tagliando tutti i centri di liquidazione, han reso il lavoro dei periti inutile o quasi inutile,han chiesto budget lunari alle proprie agenzie pena la decurtazione del margine di guadagno, e poi son arrivati da noi per il sottovento della pista di atterraggio con le polizze ad ok per convogliare il lavoro dove piu’ gli comoda aprofittando dei vecchi carrozzieri che avevano convinto di aver scelto tramite i periti di zona per la loro bravura e onesta’ nel gestire il proprio lavoro.
da come la vedo io il prossimo passo sara’ quello di aprire carrozzerie come è successo in francia in inghilterra e pure in svizzera e come sta succedendo anche in italia da qualche anno primo prototipo su torino inventato da fondiaria sai.
caro Roberto carrozziere da una vita tu sei un’artigiano che ha dedicato la passione per il suo lavoro e da quello che dici e scrive lo si capisce benissimo,ma io che carrozziere lo sono diventato perche’ ho rilevato una carrozzeria e faccio tutt’altro ti dico che si ci sara’ qualche carrozziere truffaldino che ci marcia sui danni, si ci saranno le carrozzerie che fanno le truffe, si ci saranno pure anche i periti che d’accordo previo conpenso gonfiano le perizie,ma cazzo scusate l’eufemismo ma ste assicurazioni son tutte pontificate e onlus fate bene fratelli? o cazzo pure loro le zanzate se le fanno e visto che si avvalgono di esperti che gliele studiano forse le fanno anche benissimo ed a regola d’arte e a norma di legge? dalle mie parti ci si sta organizzando per rivedere tutto il sistema e dopo diversi anni che non succedeva nulla adesso che l’acqua è arrivata alla gola tutti remano all’impazzata ma senza sapere dov’è la direzione della remata.
se tutti i carrozzieri di ogni regione ma anche di una semplice provincia si riunissero e dedicassero una piccola cifra da spendere per pagare come fanno le assicurazioni persone che per loro conto studiassero un sistema che difenda i propri diritti forse forse non saremmo in questa situazione e non servono cifre lunari.
io sono un carrozziere della provincia di udine solo in questa provincia ci sono circa 350 carrozzerie,se ognuna dedicasse 100 euro da destinare alla difesa dei propri diritti sicuramente qualcosa di buono ne verrebbe fuori.e non sto parlando di come avere piu’ sconti sui ricambi o sulle vernici che son conti barbini che non van da nessuna parte, i fornitori stan forse peggio di noi, se scompaiono queste figure ci ritroveremo a comprare direttamente dalle multinazionali a prezzi ufologici e senza diritto di replica,ma bensi dei professionisti che curino i nostri interessi come han fatto le assicurazioni con i loro professionisti per capire come ottenere il meglio pagando il meno possibile da noi carrozzieri.
le assicurazioni ci hanno studiato per anni e non stan facendo le cose fatte male piangono il morto qualcuna scrive lettere ai propri dipendenti che in momenti di restrizione come questi bisogna anche far a meno di andare in bagno e di non fare pause nel lavoro poi dichiarano utili galattici e lo dicono pure al telegiornale( non vi sto dicendo balle mia madre lavora per una compagnia e questo e’ quello che si e’ vista comunicare oltre alla decurtazione di alcune voci prima retribuite in busta paga)
bisogna imparare a investire per tempo perche’ non sempre tutto è eterno e se le cose funzionano non è detto che sia per sempre ,bisogna ritrovarsi e far saltar fuori le idee non le lamentele quelle non costruiscono nulla, e se ne esce qualcosa di buono passarlo anche a conoscenza di altri colleghi anche delle province e delle regioni vicine solo cosi si progredisce,
parlare con i periti anche quelli stan navigando su una barca che fa acqua da tutte le parti e pure loro si comportano come i carrozzieri non parlano e svendono il lavoro facendo perizie a 4 soldi in croce.
forse è giunta l’ora di lamentarsi meno e di agire un po’ di piu perche’ non tutti i carrozzieri son truffatori non tutti i periti aiutano a far truffe, ma anzi sono lavoratori che come tale è giusto che guadagnino il giusto (che non è quello che le assicurazioni strozzinano)senza dover per forza inventarsi alternative poco chiare per far tornare i conti a fine giornata.
per poi sentire al telegiornale le solite boiate come l’articolo in oggetto.
saluti il vostro collega Luca
raul sei un grande
Riporto per intero la lettera che il direttivo regionale Lombardia ha inviato al Direttore del TG5
Lettrera Aperta al direttore del TG5 (Direttivo Regionale CNA Lombardia)
Egregio Direttore,
la notizia sull’apertura dell’indagine sui rincari della polizze RC Auto riportata da giornali e telegiornali lunedì 17 e martedì 18 maggio, conteneva le motivazioni che hanno portato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad aprire il provvedimento: aumento medio del 15% sulle polizze auto e per le moto fino al 30%.
Aumenti ingiustificati e inaccettabili hanno sempre dichiarato all’unisono le associazioni dei consumatori, disapprovando l’operato delle compagnie e chiedendo ripetutamente all’autorità presieduta da Catricalà di intervenire.
Da tempo stigmatizziamo la politica dei rincari, ha sostenuto l’Isvap, l’istituto di sorveglianza che ha l’incarico di esaminare il comportamento delle compagnie di assicurazione le quali raccolgono ogni anno – a beneficio dei loro azionisti – la considerevole cifra che supera i 17 miliardi di Euro, che corrisponde all’1,2 % del Pil nazionale e costa agli assicurati la bellezza di 940 Euro pro capite.
Un fatturato enorme quello delle compagnie di assicurazione le cui attività (almeno quelle che prevedono l’assicurazione per la responsabilità civile, obbligatoria per legge) dovrebbe essere meglio regolata e certamente sottoposta a maggiori controlli.
Perché se le compagnie sostengono (e il TG5 puntualmente lo riporta) che l’occasione fa il carrozziere ladro, è altrettanto vero che non tutti i carrozzieri sono uguali e non è corretto che per gli errori di pochi venga infangata l’intera categoria.
I carrozzieri onesti stanno chiedendo l’apertura di un tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico cui partecipino tutti gli attori della filiera: assicuratori, autoriparatori, periti e consumatori per stabilire – con la regia del Ministero – regole certe che consentano ad ognuno di fare bene il suo mestiere nell’interesse “vero” del cliente.
Una richiesta che ribadiremo al sottosegretario On. Stefano Saglia, che sarà presente sabato 22 maggio presso la Camera di Commercio di Brescia, al convegno “Carrozzieri: il valore della qualità” organizzato da CNA/Autoriparazione al quale, dott. Mimun, è gentilmente invitato.
Anche i carrozzieri costituiscono il pubblico del TG5 e, Le assicuriamo, ci sono rimasti molto male a vedere le immagini e sentire le parole del servizio che il telegiornale da Lei diretto ha trasmesso martedì 18 maggio nella edizione delle ore 13.
Venga al convegno di Brescia a constatare l’esistenza di una grande quantità di carrozzieri onesti, artigiani o piccoli imprenditori, veri professionisti nel loro settore, che si aggiornano, lavorano rispettando le regole, pagano le tasse, i contributi ai dipendenti, smaltiscono correttamente i rifiuti, e chiedono null’altro che continuare a fare bene il proprio lavoro.
Il Direttivo Regionale
CNA Unione Servizi alla Comunità/Autoriparazione – Lombardia
Caro Luca tante belle parole ma guarda che la cosa più semplice e banale è proprio quella di
eliminare una volta per sempre i nostri cari (colleghi ) ed i periti che ancora prima di vedere la vettura sinistrata già ti chiedono una percentuale sulla perizia che depositeranno questa è la
nuda e cruda verità. La mia attività di carrozziere la svolgo da 48 anni in modo serio ed onesto
( da stupido ) poichè vedo delle carrozzerie( non molto lontano dalla mia) cose assurde vetture che arrivano con piccoli danni ed il giorno dopo le vedi nel cortile massacrate queste
sono le cose importanti da denunciare io ho provato coi carabinieri mi hanno risposto che non è di loro competenza , tutti lo sanno assicurazioni ,periti, clienti nessuno parla è chiaro che rende .
Dimenticavo il tipo è uno come te ha una carrozzeria ma non sa neache da che parte cominciare per una semplice e banale riparazione però ha capito benissimo che rubando guadagna molto di più e suda molto meno
Un cordiale saluto e buon lavoro
Cari colleghi noi siamo dei bravi e onesti lavoratori ma non sappiano come fare a gestire questo problema, dovremmo trovare chi sa mettere in pratica tutto quello che si dice su questo forum e allora possiamo vincere questa guerra.
Cari colleghi la mia attivita’ compie 25 anni che festeggio assieme ai miei clienti, ma piu’ che festeggiare da qui a poco ci sara’ da fare il funerale!
Si il funerale di tutte le nostre carrozzerie.
Se ancora le abbiamo.. ….. e’ ora di tirarle fuori prima che ci tolgono anche quelle .
SCENDIAMO IN PIAZZA gridiamo le nostre ragioni,
esempio :
-dai prezzi esorbitanti dei ricambi delle case automobilistiche che nessuno ne parla e ne traggono doppio profitto dal introito sui ricambi e indirizzando il cliente a farsi l’auto nuova.
– quando arriveranno gli incentivi per riparare l’auto ecc……..
Per una settimana almeno lasciamo chiuse le Ns. aziende e chiediamo in questo il sostegno delle Ns.associazioni di categoria che devono sposare a pieno la causa dei loro iscritti mettendo da parte una volta per sempre i condizionamenti politici.
E a ognuno della NS.zona che non aderisce andremo a confrontarci sul perche’.
Non provate a dirmi che non si puo’ perche’ comunque i costi ci sono e non si puo’ perdere una settimana di lavoro, ma da tempo a questa parte Noi pur lavorando 10 ore al giorno ne abbiamo gia’ perse di settimane di lavoro , come profitto, se andiamo avanti su questa strada ne perderemo chissa quante! E’ vero che ci danno tutti contro perche’ NOI siamo la parte debole dell’anello incominciando dalla giornalista ,ma lei e’ pagata per dare la notizia e una frase detta vale l’altra, ma noi ce la dobbiamo prendere solo con noi stessi se non siamo capaci di essere uniti e mettere questi signori davanti a un solido muro perche’ e’ vero che loro hanno i soldi e potere ma’ per riparare le auto devono per forza rivolgersi a NOI e le regole uniti le possiamo fare NOI a loro.
BUON LAVORO DA UN COLLEGA
CHE NON VORREBBE MAI DIVENTARE
UN DIPENDENTE NELLA SUA AZIENDA
Sono d’accordo con Antonio, ma come possiamo fare? Comunque qui da noi i periti per il momento si stanno comportando bene, non ci chiedono nulla di più. Riallacciandomi a quanto dicevo ieri proprio nel pomeriggio mi chiama una cliente che ha in riparazione la macchina (non ancora iniziata perchè la deve vedere un perito)dicendomi che la sua assicurazione, Fondiaria, le ha detto di portare l’auto a riparare in una carrozzeria fiduciaria. Noi ovviamente non abbiamo aderito alla convenzione perchè abbiamo sempre lavorato seriemente e per fare i lavori come dicono loro si deve lavorare a costo orario da fame, i ricambi li portano loro, e noi per rientrare con i costi (operai, tasse, smaltimento, materiali di consumo, tasse varie e dulcis in fundo il mutuo) dobbiamo per forza fare un “troiaio” e quello che ci rimette di più oltre a noi è il cliente che ovviamente dopo un lavoraccio non torna più. Altre carrozzerie hanno aderito, ma stanno capendo anche loro che stanno sbagliando. Dimenticavo: la mia cliente non sapeva della carrozzeria fiduciaria che gli è stata messa in polizza con uno sconto di 15 € sul totale costringendola a fare quello che dicono loro, quando le ho spiegato la cosa è andata su tutte le furie e non è la prima che mi succede. Questa non è truffa? E hanno il coraggio di dire che i ladri siamo noi. La gente dovrebbe sapere anche quanto paghiamo i materiali di consumo. Siamo costretti a lavorare con vernici ad acqua per l’inquinamento, ma non hanno la più pallida idea di quanto le paghiamo.
Qualcuno fermi le assicurazioni e le faccia rientrare nei loro ranghi.
Buon lavoro.
sono trentanni che faccio il carrozziere onestamente ma un sevizzio fatto cosi mirato dalle compagnie assicurative denigrando il carrozziere non l^avevo mai visto.Certo che ci sono carrozzieri non corretti ma le copagnie ass sono molto peggio.Io mi chido mandando un sevizzio cosi dal tg5 non anno pensato il danno che facevano ai carrozzieri e periti che lavorano onestamente? forse si o forse no, ma come sempre le compagnia ass tirano i fili dei giochi.
la verità è che di noi non gliene importa niente a nessuno sopratutto al nostro governo sia di destra e tanto meno di sinistra, loro quando hanno dato aiuti alla fiat con questi cavolo di incentivi sono belle che contenti, ma non siamo più noi tra carrozzieri, meccanici ecc… che si lavora dietro a la riparazione dell’auto che quelli della fiat ? e i pezzi di ricambio ….. ma come fa a costare un paraurti fatto con uno stampo di plastica a costare 400 o 500 euro ?E poi le vernici ogni anno aumentano e sono arrivate a dei prezzi incredibili …. che per un graffio ci vogliono 300 euro… e poi la gente non le ripara ..grazie tra finanziamenti che li paghi quando te ne ricordi e incentivi anche il più morto di fame viaggia con la macchina nuova di pacco….e poi le macchine di ora come le tocchi si riducono in mille pezzi e all’interno piene di palloncini che sembra una festa… e le chiami macchine ? la gente non sa su cosa viaggia… TENETEVI LA VECCHIA PANDA CHE E MEGLIO!!!
CARO MASINI VOLEVO SOLO RIPORTARE UNA PUNTUALIZZAZIONE VISTO CHE PORTI PURE IL MIO COGNOME.
NON CAPISCO PER QUALE MOTIVO STAI A SCRIVERE SU QUESTO FORUM SE SEI DACCORDO CON LE ASSICURAZIONI CHE I CARROZZIERI SON DEI LADRI…………
ESSERE IMPRENDITORE NON SIGNIFICA FARE IL LADRO,IO VEDO QUESTA ATTIVITA’ COME LE ALTRE CHE HO,E A FARCI DI CONTO ALLA STESSA MANIERA E SE NON RIESCI A FAR TORNARE I CONTI PERCHE’ IL CONTO ECONOMICO NON STA IN PIEDI O CHIUDI O CHIUDI OPPURE FORSE TI RENDI CONTO CHE LE ORE CHE REGALI PER STARCI DENTRO SON DIVENTATE TROPPE ED E’ MEGLIO FARE ALTRO.
IO NON PAGO I MIEI DIPENDENTI PER FAR CONTENTE LE ASSICURAZIONI CHE RISPARMIANO SULLA FATICA DEGLI ALTRI . E SE DALLE TUE PARTI I CARROZZIERI SON ABITUATI A GESTIRE LE COSE IN MANIERA TRUFFALDINA NON E’ COLPA MIA.DA NOI NON SUCCEDE E I CASI ISOLATI CHE C’ERANO SI SON AMMAZZATI CON LE LORO MANI AIUTATI DAI COLLEGHI E DAI PERITI CHE LI HAN DENUNCIATI.
RIPETO IO NON GUARDO CHI RUBA NON NE HO IL TEMPO, MA GUARDO I CONTI CHE NON TORNANO QUELLO SI. E SE I CONTI NON TORNANO GLI IMPRENDITORI QUELLI CON UN BRICIOLO DI CERVELLO O TROVANO LA SOLUZIONE PER FARLI TORNARE O CAMBIANO MESTIERE PRIMA DI ROVINARSI.
IO OPTO PER TROVARE UNA SOLUZIONE CHE CI RETRIBUISCA IL GIUSTO LAVORO CHE FACCIAMO CHE I FURBI TANTO PRIMA O DOPO TROVANO QUALCUNO PIU’ FURBO DI LORO CHE GLI SEGA LE GAMBE COME GIUSTO CHE SIA. PERCHE’ NON E’ VERO CHE LAVORARE IN MODO ONESTO E’ DA STUPIDI. DA STUPIDI E’ FARE IN MODO CHE ALTRI APROFITTINO DELLE NOSTRE FATICHE PER ARRICCHIRSI…….
DIMENTICAVO LE COMPAGNIE SON COSI’ DACCORDO SUL FATTO DI ELIMINARE I NOSTRI COLLEGHI CHE A BREVE CI ELIMINERANNO TUTTI………………………………
cari colleghi non discutete tra voi perche^ cosi fate il gioco delle compagnie. cerchiamo di fare piu^ chiasso possibile per essere ascoltati
cari colleghi nn siamo rappresentati da nessuno….. perche ,,,, asicurazioni uguale stato……..
[…] Dibattito interessante sul sito del Carrozziere TG5 18/05 ORE 13.00 – Carrozzieri Ladri e Periti Geni del Fotoritocco […]
sono trentanni che ho una carrozzeria qualche idea me la sono fatta di quello che avvine con le assicurazzioni i primi nemici sono gli assicuratori (immancabilmene ti indirizzano presso uno studio legale di loro interesse) i periti (perchè sottopagati) i liquidatori acconsenzienti (basta guardare se anno la barca ,un’auto da cinquanta mila euro )e i carrozzieri che anno la barca (no barchetta) e la ferrari. per eliminare tutti gli impicci basterebbe che al momento dell’incidente oltre che i vigili urbani pagati dal comune un giovane pagato dalle assicurazzioni a intervento si portasse sul luogo dell’icidente fotografando lo stato delle vetture questo si chiama danno quasi certo, non si ruba più ma veramente tutti i citati precedentamente lo vogliono compreso in pris le compagnie assicurative??????
Caro Luca , forse hai una cultura d’impresa superiore alla media del nostro ambiente , ma non sottovalutare la presenza , che purtroppo è reale di colleghi disonesti , perche sputtanano tutti , e purtroppo rubano lavoro a imprenditori più onesti perchè possono presentarsi sul mercato con risorse e offerte molto superiori agli altri. Anche io , nella mia zona , non vedo assolutamente questa lotta alla loro attività , anzi si perpetua un situazione in cui per inerzia o per interesse proprio chi li dovrebbe fermare , può trasmettere la sensazione che sia quella la strada da seguire per stare sul mercato . Inoltre , anche se il costo delle riparazioni incide solo in maniera marginale sui premi , i signori delle compagnie approfittano pesantemente della questione per toglierci forza , come dimostra il servizio in questione .
Una cosa la vorrrei dire a tutti : dobbiamo tutti farci un esame di coscienza e accettare una realtà scomoda , pochissimi di noi si sono impegnati per la categoria e hanno capito che se ognuno lavora solo per se e per fregare i colleghi fa l’interesse delle compagnie , le Ns. organizzazioni artigiane sono diventate un poltronificio , e anche grazie alla ns scarsa partecipazione hanno agito poco e male. Dò un piccolo esempio : il Ns. presidente di categoria provinciale in Confartigianato che all’ultima riunione organizzata aveva posto all’ordine del giorno “lotta al Fiduciariato” è fiduciario di tutto Gruppo Allianz , UGF , Zurich , Genialoyd ,
Genertel, …forse altri. A parte l’onesta intellettuale di questo caro signore , quello che volevo mettere in risalto è l’interesse e la partecipazione della categoria , che ha permesso al tizio , per decenni , di mantenere in nome di tutti , la rappresentanza solo di se stesso . Sarà arrivata l’ora di svegliarsi e di gettare dei principi base su cui cercare di costruire il ns.futuro ???
Comunque purtroppo tale futuro non sarà per tutti , perchè siamo troppi e questo è un altro problema da affrontare per salvare il più possibile.
Quello che dispiace è che nessuno di voi ha visto il TG dopo questo articolo ma ha preso per buono la notizia così come riportata, se lo aveste fatto avreste capito che la responsabilità è addebitata totalmente al carrozziere perchè i periti non sono coinvolti. Infatti, ascoltando bene il servizio la giornalista dice:- “e i periti cosa dicono”, non ha detto “e i periti cosa fanno”?
Od ho capito male io!
Da noi nel mese di giugno è indetta una super riunione straordinaria con la casartigiani contro le assicurazioni fiduciarie.
Che si sia smosso qualcosa?
raul ti ringrazio per l’elogio alla cultura che non ho, sono semplicemente uno che è cresciuto nel duro e che ha cominciato a remare presto come la maggior parte di tutti noi. ti diro’ di piu’l’altra azienda che ho si occupa di forniture sempre inerenti alla carrozzeria,per questo conosco sfaccettature che altri colleghi forse non sanno e non sto a specificare il tutto e il perchè delle cose, altrimenti ci si potrebbe fare un libro. dal sistema estero di assicurare a quello estero di gestire le carrozzerie a quello delle forniture di ricambi e vernici ,al sistema di liquidazione danni alle fudiciarie,agli enti che ci dovrebbero rappresentare che prima ci convocano per rifiutare il sistema fiduciario e poi dopo poco si porpongono alle assicurazioni per cercare le carrozzerie da convenzionare. e’ un pentolone di burattini dove ognuno ci mette del suo tirando ad utilizzare il culo degli altri per farsi strada nel sistema. quello che io voglio dire e’ che bisogna rendersi conto che il carrozziere e’ un bravo artigiano che lavora come un mulo che ha mille cose da vedere fare sbrigare, ma che non ha mai avuto il tempo da dedicare per curare i propri interessi .perche’ e’ piu facile fare una sgobbata in piu’ il sabato per compensare piuttosto che protestare per i bruciori di posteriore indesiderati che altri gli causano.io non credo che tutti i carrozzeri della tua zona siano zanzosi la maggior parte lavora e si da da fare,altrimenti o io vivo in un isola felice ma non credo o veramente han ragione le assicurazioni. diro ‘ di piu’ da me nemmeno passa per la testa anzi nemmeno lo si pensa che un perito possa accordarsi per esborsi di soldi a fronte di perizie fraudolente o di parte. sta di fatto una cosa si e’ vero che in italia ci sono il quadruplo delle carrozzerie che ci sono in qualsiasi eltro paese europeo, ma e’ anche vero che noi siamo carrozzieri e pure diversi dal resto degli europei. semplice riscontro di quello che dico e’ il fatto che nella mia zona nel momento in cui si è deciso di remare contro le fiduciarie dicendo no alle nuove proposte che ci facevano,c’è stato da parte di colleghi col cervello di legno l’immediato attacco nel proporsi per prendere il posto di quelli che avevano rifiutato senza nemmeno consultarsi del perche’ delle cose perchè tanto il carrozziere e’ sempre un po’ piu’ furbo del suo collega poi annaspa e si mangia le dita ma non lo dice a nessuno,ma cosi’ facendo intanto alimenta il fatto che le assicurazioni ci marciano su ste cose che non ne avete un idea e quando precedentemente dicevo che ci han studiato per anni e’ perche’ veramente lo hanno fatto,dal vedere se abbiamo il carro attrezzi le auto di cortesia i forni i banchi i martelli…………tutte queste cose han dato come presupposto che fossero quantificate nel conto economico della nostra manodopera perchè pagarli? son raccolti li è da stupidi pagarli 2 volte e cosi han preso come misura tutto …………. siamo all’assurdo ci stan facendo i conti di quanto dobbiamo guadagnare secondo loro……….. come se io decidessi quanto dovrebbe costare la mia polizza auto,facile la vita in questo modo………… i fatti sono che se uno guadagna il giusto non ha bisogno di inventarsi tuffi carpiati o evoluzioni al limite o addirittura fuori dall’illegalita per tenere in piedi la propria azienda,ma lavora fa il suo e non ruba nulla a nessuno.
so solo una cosa che nella mia zona alcune assicurazioni non pagano piu di un certo limite la manodopera perche’ gli infastidisce pagare il giusto e sta pagando le tariffe orarie del 2001 cazzo ma sapete quante cose sono cambiate dal 2001 ad adesso? non si contano da quante sono…………. bisogna ripeto e bisogna farlo tutti unirsi e viaggiare con un unico credo e con un unico intento di interessi che ci accomuni il piu’ possibile e per fare cio’ bisogna avvalersi di esperti che curino i nostri interessi perche’ io ho provato a riunire nella mia zona i miei colleghi ma non ne ho cavato un ragno dal buco dopo poco ognuno parlava di mille cose e si era perso di vista l’obbiettivo dell’incontro……. tipo il tenetevi la vecchia panda.
adesso sto organizzando un incontro con tutti i periti e i colleghi che han capito che non c’è piu’ nulla da lasciare al caso per vedere se ne esce qualcosa di buono perche’ son sicuro che si puo’ trarre ancora soddisfazioni da questo lavoro e senza rubar nulla a nessuno……….
Sul sito di mediaset hanno tolto il video. Ci sono tutte le uscite del tg5 del 18 maggio tranne quella delle 13. ASSURDO
caro luca io alle riunioni dei carrozzieri nella mia zona sono stata solo una volta e mi è bastata….
l’argomento era proprio le carrozzerie fiduciarie…AAAA noOO noi non dobbiamo abbassarci a loro , dobbiamo essere uniti e rifiutare !!!! dicevano convinti,! e tutti in coro SIII …. !!!!!!e poe il giorno dopo ???
una carrozzeria vicino a noi le ha tutte !!! e altre una o due di sicuro e l’unica che l’ha preso in ….. chi e stato ? ma lasciamo perdere …., la nostra categoria non sarà mai unita ed è per questo che non faremo mai niente, almeno fino a che ci avranno tolto anche l’ultimo pezzo di pane , fino ad allora tutti tenderemo a fare solo per noi.
C’è un’altra cosa da dire , oggi mantenere una carrozzeria stà diventando sompre piu costoso perche troppe sono le spese di gestione , un giorno dovremo unirsi e lavorare sotto un unico tetto, in un paese non ci saranno piu 10carrozzerie, 20 officine, 15 commai come è ora nel mio paese, ma saranno 2 o 3 grandi capannoni e tutti dentro se vuoi andare avanti.
Noi ancora non abbiamo questa mentalità ci si scannerebbe dopo 3 giorni, e la mia paura e proprio di arrivare a questo…
Luca non ho assolutamente ne detto ne pensato che nella mia zona siano tutti “zanzosi” , anzi proprio ieri ho avuto una discussione in un importante studio peritale in cui ho difeso la categoria da lui definita di “merda”e ho chiesto all’alto professionista che mestiere avesse fatto negli ultimi 20 anni , o se fosse a far la vispa teresa sulla Luna , dal momento che non ha visto e non ha contrastato l’attività di quei carrozzieri di m…. come li ha definiti , e non ha ne visto ne denunciato certe porcherie che si vedono da lontano. Ma sono daccordo con quanto affermato da un perito in altro forum cioè che la maggior parte dei riparatori sono onesti alcuni fanno qualsiasi cosa per accontentare i clienti e qualcuno è un vero delinquente.Quindi proprio per non dare ragione alle compagnie dobbiamo prendere le distanze dal fenomeno e non fare finta di niente Il tutto inquadrato nella realtà , cioè , che le riparazioni incidono solo marginalmente sui premi pagati dagli assicurati.
Insisto su questo , raccogliamo i dati e diamone informazione agli utenti , e mettiamo le compagnie di fronte a questa vera e propria truffa . I problemi che incidono cui bilanci delle assicurazioni (se problemi ci sono ) sono quelli derivati dalla legge Bersani che ha permesso agli utenti di estendere in famiglia la classe di merito migliore , il fallimento della gestione dell’indennizzo diretto e la non decorrenza del Malus fino al 50% di responsabilità smascheriamo questo nuovo tentativo di speculazione sulle nostre spalle
ricordatevi che le assicurazioni non scrivono sui blog che qualcuna di loro ruba e che nemmeno lo ****** in ******* con qualche polizza studiata ad ok per incassare e non pagare nulla e nemmeno dicono che oramai non assicurano rischi ma bensi’ certezze. per cui ripeto pensiamo a come fare a difendere i nostri diritti che le assicurazioni non pensano di sicuro a come aiutarci nel difendere i nostri.
per i casi isolati di frode in ogni campo ci sono gia enti preposti per i controlli e anche se con tempi biblici prima o poi ci arrivano fidatevi.
noi dobbiamo pensare ai nostri diritti perche’ se a me uno da del ladro non vado a cercare chi a rubato per scolparmi ma gli tiro un calcio nelle ***** che sente il gusto fino in bocca. per questo dobbiamo unirci e trovare qualcuno che curi i nostri interessi come fanno le assicurazioni ,perchè quello che dice serena è una gran verità siamo una categoria che per invidie o per gelosie o per paura di sfigurare con i propri colleghi non comunica e questo le compagnie lo sanno benissimo
E’ VERAMENTE UNA VERGOGNA ! LA GIORNALISTA AVREBBE DOVUTO INFORMARSI SUL LAVORO CHE SVOLGONO I PERITI ASSICURATIVI E QUANTO SONO REMUNERATI!!!!!!!!!!!! PER QUANTO CONCERNE LA FOTOGRAFIE TAROCCATE NON SIAMO CERTO NOI PERITI A TAROCCARLE . POSSIBILE CHE UNO SI CERTE COSE SENZA ESSERNE DOCUMENTATO ?
No Giancarla non si sono documentati perchè tanto non serve,serve invece far notizia e riempire le orecchie degli italiani di cretinate come sempre si fa in questi casi.
ricordati sono una cosa che non mi stanchero’ mai di ripetere a quelli che fanno il tuo mestiere come lo dico anche ai miei colleghi perdete tempo con i clienti per spiegare loro cosa sta succedendo, perchè la maggior parte delle persone non urta continuamente la macchina ma la polizza la paga ogni anno anzi in questi momenti ogni 6 mesi per cui magari lo preservate dal sottoscrivere polizze o modificare quelle in essere in altre ridicole e capestre.quindi la giornalista in essere stava solamente prendendo in giro dicendo” e i periti cosa fanno?” fanno la fame sfruttati dalle assicurazioni su delle modifiche fatte da bersani che han demolito quanto c’era stato di costruttivo con il concordato ania e che han fatto si che il lavoro dei periti sia sostituito dal il fatto che le assicurazioni quel lavoro lo ottengono gradis dai carrozzieri cosa che non gli compete ,ma che devono fare al loro posto perchè le assicurazioni sono povere,e devono mettere in onda certe affermazioni per coprire altre puzze.
saludos y besos
maggio 31st, 2010 – 18:54 Resto dell’idea che chi paga è pur sempre mio cliente e non bisogna mai dimenticare che chi ci paga sono le assicurazioni: detto cio ‘ vi giro una cosa che un comitato di periti mi ha girato a loro volta e che non ho avuto ancora modo di utilizzare perchè non c’è ne stata occasione ma se qualcuno ne prendesse spunto e la utilizzasse per poi magari metterne a conoscenza altri colleghi che ne possano beneficiare magari sarebbe cosa buona.
allora………… recuperato dal sole 24 ore radiocor
Roma 28 aprile confermate dalla presidenza della camera le innammissibilita’ in sospeso per gli emendamenti al decreto legge incentivi.
il presidente della camera ,Gianfranco Fini,ha confermato tutti gli orientamenti dei presidenti delle commissioni finanze e attivita’ produttive che si erano rivolti a lui come tribunale di ultima istanza dopo il mancato accordo unanime dei gruppi sulle proposte di modifica di fatto estranee per materia ma ritenute di particolare rilievo.
RESTANO QUINDI FUORI NORME COME QUELLE SULLA REINTRODUZIONE DEL RISARCIMENTO DIRETTO NELL’RC AUTO,SU CUI C’ERA ANCHE UN EMENDAMENTO DEL GOVERNO.
a questo punto l’indennizzo diretto RIMANE facoltativo,come deciso dalla corte costituzionale sentenza 180 del 2009.
COSA CAMBIA PER I CARROZIERI?
FORTUNATAMENTE NULLA O QUASI,INFATTI IL CARROZZIERE CESSIONARIO DEL CREDITO PUO’ SCEGLIERE DI ESSERE RISARCITO DALL’ASSICURAZIONE DEL PROPRIO CLIENTE,OPPURE RICHIEDERE L’INDENNIZZO ALLA COMPAGNIA DI CONTROPARTE.
QUINDI IN PRESENZA DI SINISTRI CON POLIZZE IN FORMA SPECIFICA( quelle congegnate ad ok per convogliare il lavoro obbligatoriamente nelle fiduciarie) SE LA COMPAGNIA NON VUOLE CORRISPONDERE L’INTERO IMPORTO AL CARROZZIERE NON FACENTE PARTE DELLA RETE FIDUCIARI,IL CESSIONARIO CARROZZIERE POTRA’ RICHIEDERE LA DIFFERENZA O L’INTERO IMPORTO ALLA COMPAGNIA DI CONTROPARTE CHE RIMANE LA RESPONSABILE CIVILE!
MI RISERVO DI SENTIRE UN LEGALE SE QUESTA PRASSI PUO’ ESSERE UTILIZZATA ANCHE NEL CASO CHE UN FIDUCIARIO CHE HA IN ESSERE UN CONTRATTO CON UNA COMPAGNIA DOVE RICONOSCE SCONTI O MANODOPERA AGEVOLATA ,AUTO SOSTITUTIVE GRATIS ECC ECC POSSA RICHIEDERE IL RESTANTE IMPORTO NON PAGATEGLIELI ALLA CONTROPARTE……………..
MANDI MANDI
Un fatto concreto: incidente, preventivo del carrozziere concordato (senza assicurazione, non sapevo che la mia azienda assicurasse la mia auto per l’infortunio in itinere): 3500 euro. Poi subentra l’assicurazione, il perito, ecc… vengo a sapere che ha risarcito al carrozziere 6800 euro. Tutto il resto è bla bla bla.
Giuseppe, perdonami, spiega meglio la vicenda.
Grazie