Quante volte nel nostro lavoro ci fermiamo a riflettere, i dubbi sulle decisioni prese o da prendere non mancano mai e spesso su un sinistro appena chiuso ci chiediamo se si poteva fare meglio o di più. Gli strumenti da utilizzare sono tanti ed è importante capire quali adottare… adattandoli anche al momento.

Cessione del credito o delega? Un po come ferri del mestiere… di estrema semplicità ma che è necessario imparare ad usare correttamente.

Con la delega al pagamento il cliente autorizza la compagnia a pagare il sinistro direttamente al carrozziere ma alle condizioni stabilite dalla sola assicurazione. La carrozzeria in questo modo subentra in una posizione già concordata, limitandosi all’incasso dell’importo definito senza null’altro eccepire. In questi casi è opportuno verificate se la polizza del danneggiato conteneva una insidiosa clausola per limitare la libertà di scelta della carrozzeria, altrimenti ci ritroviamo a mani vuote!

Con la cessione del credito, invece, la carrozzeria diventa titolare della pratica sinistrosa dunque si sostituisce al danneggiato. Difatti al cessionario si trasferisce il credito con tutti i diritti che spettavano al titolare originario, come privilegi, garanzie personali e reali e altri accessori.

Entrambe devono essere correttamente notificate, ovvero portate ufficialmente a conoscenza della compagnia che solo così sarà obbligata a tenerne conto.

Se invece, ci adagiamo sulla conoscenza con il perito con cui abbiamo familiarità, perché è sempre nelle nostre carrozzerie e, credendo di velocizzare la gestione della pratica, la consegniamo a lui perché la trasmetta alla compagnia: ci inganniamo! Già perché il perito, pur solerte, non può, neppure volendo, trasmettere la cessione o la delega con il carattere dell’ufficialità e così quel documento si tramuta in carta straccia!

Il rischio che si corre è che il debitore/assicurazione paghi comunque il cedente/assicurato, perché abbiamo tardato a notificare la cessione o perché abbiamo sperato nel perito-postino. Ricordiamoci sempre che il perito non solo non è il nostro angelo custode ma è, anzi, operatore della compagnia che agisce in suo nome e su suo mandato fiduciario, non nostro, né è tantomeno titolare della doppia attività di perito ed ufficiale giudiziario…

Quindi, occhio, dopo la sottoscrizione della cessione l’iter non è affatto concluso e solo con la notifica avremo raggiunto la finalità voluta. Anche in questo caso il trabocchetto è dietro l’angolo. Le clausolette traditrici sono in agguato e, dunque, attenzione a non vedersi decurtare gli importi a causa delle franchigie liberticide.

Ecco perché la notifica è fondamentale così come lo è però anche la tempistica. Perché se temporeggiamo sulla cessione e nel frattempo arriviamo anche a concordare il danno con il perito la cessione che abbiamo tenuto in “caldo” si raffredda trasformandosi al più in una delega al pagamento con i limiti che già abbiamo illustrato. Il risultato sarà che l’assicurazione si è liberata bypassandoci e noi nulla possiamo reclamare! Non lasciamo riposare i documenti sulla scrivania pensando che c’è tempo. Partiamo con l’inserire immediatamente tutta la documentazione, compresa la cessione e otterremo più tempo, maggiore guadagno e meno grattacapi! La gestione del sinistro con Oxygen scorre velocemente e ci alleggerisce da noie ma solo se, sin dall’apertura della pratica operiamo correttamente, inserendo la documentazione nel modo giusto e seguendo tutte le indicazioni. Oxygen può trasformare questa sana abitudine in una routine “accorcia tempi” dipende solo da noi. Perché prevenire è meglio che curare e, se un sinistro lo gestisci bene dall’inizio, si evitano contenziosi successivi come quelli per ottenere le differenze. Soprattutto se quelle differenze sono proprio i nostri utili. Insomma è importante non fare confusione ed aver ben chiari pro e contro così che la corretta gestione dei sinistri e degli strumenti a disposizione ci permetta di respirare ossigeno a pieni polmoni!