“L’amara sintesi è che il meccanismo dell’indennizzo diretto non ha funzionato e che occorre intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra le imprese.” (Relazione di Antonio Catricalà-21/6/2011)
Due passaggi importanti della relazione Annuale dell’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato :
L’amara sintesi è che il meccanismo dell’indennizzo diretto non ha funzionato e che occorre intervenire con una riforma di sistema cherilanci la competizione tra le imprese.
I primi dati dell’analisi sull’assicurazione per la r.c.a. evidenziano una grande differenziazione tra le aree geografiche del Paese: gli assicurati del Sud si trovano a dover corrispondere premi nettamente maggiori rispetto a tutti gli altri, fino al 20%. Emergono su scala nazionale consistenti aumenti dei premi nel 2010, anche del 25% per assicurare un autoveicolo e di oltre il 35% nel caso di un motociclo
Se volete leggere l’intera relazione pubblicata oggi 21 Giugno Clicca qui
Fonte Blog di Stefano Mannacio
Penso che l’indennizzo diretto e una cosa buona in quando si eliminava il lavoro nero e il fai da te e in più portava lavoro nelle aziende qualificate .Il guaio e che come sempre le assicurazioni non pagano l’iva sulle riparazione e preferiscono liquidare direttamente ai privati che a lora volta riparano l’auto con pezzi da scasso con cassintegrati che arrotondano il loro stipendio e poi alla sera troviamo sempre i ristoranti pieni solo di cassintegrati gli imprenditori non ci sono più perchè l’imprenditore non se lo più permettere perchè lui deve pagare solo le tasse e tutti gli altri vivono da nababbi alla faccia dell’imprenditore saluti KARMIN
credo che l’inenizzi diretto vada bene quello che invece non va bene e’ il fatto che le assicurazioni pagando il privato piu di una volta pagano il danno e dico piu di una volta per non esagerare .quando decideranno di pagare dietro fattura forse ci saranno meno richieste di risarcimento e i carrozzieri onesti saranno piu contenti
Salve penso anch’io che l’indennizzo diretto possa funzionare, ma per una libera concorrenza, e’ altrsi’ giusto che non si discrimini fra carrozzerie( fiduciarie)e non, tutte devono avere la possibilita’ di intervenire senza che le compagnie ( incanalino) il lavoro su colleghi che si sono, ho hanno dovuto ,sottostare per vari motivi a regole delle compagnie, ( vedi ” Presto & Bene ) che in questo caso forniscono anche i ricambi,ecco questo non lo condivido perche’ non apre il mercato ma lo soffoca,senza pensare poi il lucro che gia’ ci sara’ su di noi
grazie
Salve!Cari colleghi, secondo mè il problema e risolvibile basta volerlo. Primo i danni devono essere liquidati SOLO DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA FATTURA,secondo , i ricambi devono essere venduti SOLO A PROFESSIONISTI. Vedremo che nessuno può fare il furbo, cioè non vedremo più buttati parti di ricambi, barattoli di vernici , e i diluenti nelle discariche.Se lo stato da noi ha delle pretese , noi che abbiamo investito nelle nostre attività qualche volta ci deve difendere.E bello dire che noi dobbiamo rispettare le regole e poi loro permettono alle assicurazioni di pagare senza fattura(e costi orari inferiori)…………………….
Cari Onorevoli …….. non fate sempre orecchie da mercante, pensate che noi non sappiamo di chi sono le azioni delle assicurazioni? O pensate che Gli ITALIANI sono tutti Fessi?
ATTENZIONE non tirate troppo la corda, vedete che batosta avete preso con i referendum?Ma voi pensate che quell voto sono tutti di una parte politica? per quel poco che ne capisco no!!!! quello é UN VOTO DI PROTESTA. IO dico una cosa voi pensate a governare la nostra bellissima ITALIA , e noi porteremo avanti le nostre attività , come abbiamo sempre fatto., ricordatevi che se gli ITALIANI sono apprezzati all’estero, lo sono per gli artigiani o quelle imprese che si sono date da fare, rischiando capitali e quella parte imprevidibile che noi abbiamo.
Coraggio Colleghi, alle prossime votazioni, quando avete qualche politico,sparate le vostre e nostre pretese…….devono capire che Noi esistiamo……….
Ciao e buon lavoro a tutti
Gianfranco
centu concas centu berritas ( cento teste cento idee diverse) si gioca sempre nella divisione delle persone , in questo caso della categoria . tutte le nostre idee , tutte le nostre richieste,
chi le deve portare avanti se non chi ci rapresenta , aproposito avete visto qualche sindacato nei paraggi?…….
caro Carlo il sindacato sei tu se sei associato da qualche parte non scaricamo la responsabilita’ ad altri le convenzioni al ribasso le facciamo noi , e poi ci lamentiamo e cerchiamo di fregarsi tra noi portandoci via lavoro che non c ‘è ,ciao
spiacente non sono daccordo, io sono scritto a un sindacato , e il sindacato mi rapresenta , esso ha il compito di portare avanti le nostre richieste , certo con la partecipazione diretta di tutti . fregarsi tra noi ? i nostri rapresentati anche quel compito , di tenere la categoria coesa
Carissimo collega Carlo non e vero quello che tu dici in quando il primo commento che e stato scritto e quello del sottoscritto Geom. Catalano Onofrio Presidente CNA Autoriparatori Regione Campania e ti posso assicurare che il sottoscritoo perde un bel pò di tempo per il bene della nostra categoria.Dunque se mi mandi il tuo indirizzo se ti fa piacere, ti posso mandare un bel pò di materiale per illustrarti tutto quel che fa L’ASSOCIAZIONE PER LA NOSTRA CATEGORIA In attesa di una tua risposta ti mando i miei più sinceri saluti Geom. Catalano Onofrio Presidente CNA Autoriparatori Campania
buonasera a tutti.come al solito le compagnie assicuratrici hanno raggiunto il loro solo scopo ,che è quello di farci litigare tra colleghi e loro portano a casa i loro stratosferici guadagni e quando fanno le loro relazioni annuali i dirigenti delle assicurazioni con orgoglio dicono d’aver raggiunto risultati sorprendenti che in effetti non sorprendono più nessuno.pertanto cari colleghi cerchiamo di essere uniti tra di noi e se possibile,essere noi a comandare nelle nostre carrozzerie dopo averle tirate su con lacrime e sangue e non le assicurazioni.auguro a tutti noi un futuro migliore e più sereno e del quale dobbiamo essere noi gli artefici perchè come dice il buon Dio :aiutati che dio ti aiuta.cari saluti a tutti antonio della rovere