I vertici di Fondiaria-Sai hanno smentito quanto circolato su un possibile interesse di Axa. Ma qeust’ultima vuole crescere in Italia e la prima è un target perfetto per i francesi

Nella seduta di ieri, negativa per il mercato in generale, Fondiaria-Sai è stato il titolo migliore tra le blue chip del FTSE Mib. Merito delle voci circolate tra gli addetti ai lavori su un probabile interesse da parte dei francesi di Axa. Un interesse che i vertici della compagnia assicurativa italiana hanno smentito solo in tarda serata.

L’indiscrezione, riportata dal quotidiano Il Giornale, indicava la società della famiglia Ligresti nel mirino di Axa. Quest’ultima non ha mai fatto mistero di voler crescere sul mercato italiano. E l’ultima ricapitalizzazione, da 2 miliardi di euro, fornirebbe alla società transalpina la dotazione adeguata per un’acquisizione dell’entità di Fondiaria-Sai.
Del resto la strategia del gruppo francese sui mercati esteri è da sempre improntata alla ricerca di quote di mercato importanti, per arrivare tra i primi operatori del settore nei vari mercati. Da questo disegno l’Italia è ancora fuori, visto che sul comparto nostrano Axa vanta su una quota del 4% principalmente grazie all’accordo di bancassicurazione con Monte dei Paschi di Siena.
Fondiaria-Sai, per Axa, sarebbe quindi una preda importante, visto che ha una quota di circa il 20% del mercato danni.

Un altro indizio su un possibile deal arriva dalla situazione finanziaria della galassia Ligresti, secondo alcuni caratterizzata da qualche tensione. Gli ultimi anni, del resto, non sono stati favorevoli ai business della famiglia, l’immobiliare e le assicurazioni. A fine 2009 Sinergia, la holding che controlla Premafin (che a sua volta sta sopra a Fondiaria-Sai) si è accordata con le banche per rinegoziare il suo debito. E sembra che gli istituti abbiano spinto per un rientro dell’esposizione.
Però, secondo molti analisti, la scelta migliore sarebbe quella di cedere la sola Milano Assicurazioni. Ma secondo le indiscrezioni Axa potrebbe non essere interessata alla sola compagnia meneghina.

Esercizi di fantasia. Per ora, almeno. Dopo che nel corso della giornata i vertici di Axa avevano risposto con un secco “no comment” a chi aveva chiesto ulteriori delucidazioni, in serata, su richiesta della Consob, Premafin e Fondiaria-Sai hanno precisato in una nota congiunta che “non è in corso alcuna valutazione in relazione alla dismissione del pacchetto di Fondiaria-Sai e/o Milano Assicurazioni”.

fonte:Soldi on line

di Mauro Introzzi – 13 gen 2010 ore 11:39